Toro, tira e molla col Betis per Sanabria. Sotto i dieci si può chiudere
Compatibile forse più ancora con Zaza che con Belotti, il ventiquattrenne Antonio "Toni" Sanabria resta uno dei nomi di punta per l'imminente chiusura di mercato invernale, un mercato che in realtà non ha ancora riservato colpi in entrata, e che - bisogna metterlo in conto - potrebbe concludersi con l'ennesimo nulla di fatto.
Come evidenzia Sky Sport, il Betis Siviglia non si muove dalla richiesta fissata per il cartellino dell'ex-Genoa: dodici milioni di euro, non un centesimo di meno. E, mentre non è da escludere un blitz last-minute da parte del Bologna, in direzione del paraguagio scuola Barça (l'Hellas Verona, che lo aveva analogamente sondato, sta invece per piazzare il colpo Lasagna), i vertici granata continuerebbero a offrirne sette, di milioni, bonus inclusi. Plausibile che i due club possano incontrarsi a metà strada, per riportare Sanabria subito in Italia sarebbe però necessario restituire Bonazzoli alla Samp, ammesso che la società ligure, non disposta a reintegrarlo, ora come ora, nel progetto tecnico, sia in grado di piazzarlo altrove da qui al 31. Contratto in essere fino al giugno 2022 col club andaluso, Sanabria è peraltro munito di doppio passaporto spagnolo.