Spezia, l'ex ds Meluso rivela: "Per Nzola c'è una clausola per il rinnovo automatico"
Intervistato in esclusiva da Città della Spezia, l'ex direttore sportivo dello Spezia, Mauro Meluso, ha parlato dell'acquisto di M'Bala Nzola, riportato in Liguria durante il suo mandato, rivelando una clausola nel contratto dell'angolano che lo legherebbe per un ulteriore anno alla squadra spezzina: “Nzola era allo Spezia l’anno prima del mio arrivo, ma lo Spezia non lo aveva riscattato dal Trapani. M’Bala per me è un motivo di orgoglio: quando sono arrivato, in accordo con il presidente Chisoli e con mister Italiano, abbiamo scelto di puntare su di lui, invece che puntare su un ragazzo che magari già poteva conoscere la Serie A. Italiano era d’accordo, d’altronde lui lo conosceva meglio di tutti. Fu una scelta coraggiosa, sia tecnicamente che per valore patrimoniale. Lo chiudemmo l’ultimo giorno di mercato, l’ultimo giorno utile in caso in cui il Trapani si fosse iscritto al campionato. Ma quel giorno il Trapani venne estromesso dalla FIGC e allora noi lo acquistammo da svincolato. L’abilità patrimoniale è stata quella, l’abilità tecnica è stata di tutti, perché è un giocatore che voleva Italiano e che volevo anche io. Dal punto di vista dell’operazione è stata brillante, perché chiunque poteva prenderlo a zero se ci avesse creduto, e invece ci abbiamo creduto noi, prendendoci le nostre responsabilità. È stata un’operazione brillante, anche perché facemmo un contratto di triennale con l’opzione di prolungamento per un altro anno, che credo abbia salvaguardato patrimonialmente lo Spezia per la prossima stagione, quando invece M’Bala poteva andare a scadenza al termine di questo campionato. Questa clausola a favore dello Spezia la introdussi io con il suo agente dell’epoca, Didier Pingisi, e quindi mi inorgoglisce perché penso che ci sia ancora un po’ della mia mano in questo Spezia”, le sue parole al portale spezzino.