Per l’attacco del Torino potrebbe tornare in auge un argentino

07.04.2020 20:00 di Elena Rossin   vedi letture
Diego Perotti
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Diego Perotti
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sulla sponda del Tevere giallorossa danno per certo l’addio di Diego Perotti alla Roma, anche se il calciatore ha un contratto che lo lega alla Roma fino al 30 giugno 2021, ma già nelle scorse sessioni di mercato il club aveva cercato di collocarlo altrove senza riuscirci perché mancavano le condizioni giuste sia per la Roma sia per il giocatore. Ma nella prossima sessione di calciomercato il rapporto tra le parti dovrebbe chiudersi, anche perché la Roma vorrebbe evitare che finisse per andare via a parametro zero nell’estate del 2021, oggi secondo Transfermarkt il suo cartellino vale 8 milioni, e il giocatore, che non è ancora sul viale del tramonto visto che il 26 luglio compirà 32 anni, ha bisogno di cambiare aria per ritrovarsi dopo gli infortuni ormai messi alle spalle che lo hanno penalizzato nello scorso e all’inizio di questo campionato e la conseguente minor attitudine al gol.

Perotti potrebbe tornare al Genoa in uno scambio con Pinamonti più un conguaglio a favore dei rossoblù, sempre che l’Inter non eserciti la recompra sul giovane attaccante. Più difficile che torni in argentina, mentre la Spagna potrebbe essere meta gradita al giocatore. Ma potrebbero aprirsi altre strade, come quella del Torino al quale in passato era già stato accostato, anche se qualche difficoltà non mancherebbe come i rapporti non proprio idilliaci fra Petrachi e Cairo e, soprattutto, quanto prende attualmente il giocatore ossia 3 milioni di euro, ma questo problema potrebbe essere superato spalmando su più anni l’ingaggio.  Piuttosto andrebbe valutato se Perotti possa essere il profilo giusto per il Torino di domani e quanto serva un giocatore che agisce da esterno d’attacco, prevalentemente  a sinistra ma anche a destra, da trequartista e seconda punta o falso nueve. Il fatto di saper giocare in velocità e di dribblare bene, come l’aver una buona visione del gioco, essere un ottimo rigorista e soprattutto il saper mandare in gol i compagni sono tutte caratteristiche che depongono a suo favore. E si sa quanto Belotti avrebbe bisogno di uno che lo mandi a rete.