Per i viola Meité resta opzione di scorta. Duncan e Kessié i nomi principali
Dopo un 2019 al di sotto del suo iniziale impatto col calcio italiano, per Soualiho Meité, lontane le indiscrezioni che lo accostarono ai sondaggi di colossi come Roma e Tottenham, si torna a parlare di un addio, o quanto meno di un arrivederci, al Toro. Remota l'ipotesi di uno scambio con la SPAL, con Jasmin Kurtic diretto verso Parma (ma il franco-ivoriano potrebbe rientrare nella trattativa volta all'ennesimo ritorno di Bonifazi in terra estense), resta in piedi l'interesse da parte della Fiorentina.
I viola guardano però a Meité soltanto come obiettivo secondario, presumibilmente dell'ultimo minuto, puntando principalmente ad altri due nomi: Franck Kessié, che al Milan proprio non riesce a trovare la continuità e l'efficacia mostrate a Bergamo, e Alfred Duncan, nome sempre gradito al Toro, che il Sassuolo potrebbe cedere per 20 milioni di euro, o appena meno. Sullo sfondo, evidenzia La Repubblica, ci sarebbe inoltre Seko Fofana, difficile però da portare via da Udine a stagione in corso. Come d'altra quel Rodrigo De Paul per cui, a margine dei tanti sondaggi, incluso quello granata, i viola ci avevano provato davvero, l'estate passata.
Meité, in ogni caso, resta un'idea vaga, e tutto suggerisce che la sua permanenza al Toro, a meno di uno scambio alla pari con un altro centrocampista, sia destinata a prolungarsi almeno fino al termine della stagione. Per ora.