Lazzari, (per ora) è corsa a quattro. La situazione e i costi connessi

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Che Manuel Lazzari sia un oggetto del desiderio per una moltitudine di club, è cosa nota. Anzi, arcinota, nonché suffragata dalla logica rivelata dalle due stagioni disputate in Serie A dal laterale originario del vicentino. Non sono poi molti, nel calcio contemporaneo, gli esterni "educati" a coprire diligentemente l'intera fascia, con equilibrio tra quelle due fasi di gioco tra le quali è progressivamente sempre più privilegiata quella offensiva. Cuadrado, Alex Sandro, il neo-campione d'Europa Salah, e persino Gareth Bale, sono solo alcuni tra i più conosciuti dei nomi che, nel corso dell'ultimo decennio, hanno progressivamente abbandonato le proprie caratteristiche difensive, per diventare esterni di centrocampo a propensione d'attacco, ali, wide forwards, quando non addirittura punte vere e proprie. Ma non Manuel Lazzari, un "soldato" assolutamente in grado di fare gli interessi del 3-5-2/3-4-2-1 di Mazzarri, che in maglia Toro troverebbe un contesto a titolarità, almeno in partenza, pressoché garantita. Il club granata, per assicurarsi il classe '93, starebbe al momento affrontando un Cerbero a tre teste, composto dalle pretendenti di lungo corso Lazio e Napoli, e completato dal ritorno sull'obiettivo dell'Inter, con Antonio Conte, secondo gli ultimi report circolati, pronto a puntare su di lui. Gli estensi tirano ad avvicinare l'offerta decisiva a 25 milioni di euro, mentre la valutazione di Transfermarkt.de sul cartellino del nazionale azzurro ammonta a 10 milioni in meno; è plausibile che l'accordo definitivo sia chiuso su una cifra compresa tra i 18 e i 20 milioni, somma ragionevole considerando la totale assenza di esperienza internazionale del giocatore, a fronte però di un rendimento complessivo che lo pone tra i migliori, non soltanto nel suo ruolo, nelle ultime due edizioni del campionato di Serie A. Assolutamente nei parametri granata il probabile accordo sullo stipendio annuo: Lazzari guadagna al momento 400mila euro, cifra che sarà almeno raddoppiata, se non triplicata, dal fortunato acquirente. E, mentre l'agente Augusto Carpeggiani, un paio di giorni or sono, non si è sbilanciato sul bollettino dei favoriti all'ingaggio, non sono da escludere blitz dall'estero, magari da altri club in orbita Europa League. Per costruire un Toro che punti con ancora maggior convinzione all'Europa, in ogni caso, quello di Lazzari può essere uno dei nomi-chiave.