La Juve pensa più a Corvino che a Prandelli
"Marotta e Corvino sono abituati ad avere totale autonomia nel loro lavoro e come diretto referente la proprietà. Bisogna stabilire bene i confini del loro eventuale rapporto con l'attuale amministratore delegato della Juve Jean Claude Blanc Per una soluzione immediata, non per la prossima stagione, e solo nel ruolo di raccordo con l'area tecnica, qualcuno ha proposto di cercarla dentro il consiglio di amministrazione (vedi la candidatura di Montali). Da ambienti vicini alla presidenza onoraria è stato fatto circolare il nome di Bettega". Lo afferma Nando Sanvito, giornalista Mediaset, in un'intervista esclusiva al "Ilsussidiario.net" sulla Juventus.
Sul capitolo allenatore afferma: "Dubito l'arrivo di Prandelli. I tifosi bianconeri lo amano, lui non si tirerebbe indietro. Ma non pochi pensano che il carattere di Prandelli mal si sposa con il ruolo di chi deve sopportare le immani pressioni di allenare la Juve. Più solide le spalle di uno Spalletti, ad esempio, abituato alle pressioni di una piazza difficile come Roma, ma sull'onda di una stagione negativa coi giallorossi che appeal avrebbe? E quanto si dovrebbe spendere sul mercato per adattare il centrocampo a un altro modulo di gioco rispetto a quello di Ranieri? Meno rivoluzionario sulla rosa sarebbe l'impatto ad esempio di un Rafa Benitez. Ogni discorso sul cambio di panchina comunque oggi è del tutto prematuro. Ranieri è ancora ben saldo".