L’interesse del Torino e di altri per Pereyra non è solo perché può arrivare da svincolato, ma anche per il Decreto Crescita

24.06.2023 15:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Roberto Pereyra
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Roberto Pereyra
© foto di Federico De Luca 2023

Roberto Pereyra non ha solo qualità tecniche comprovate e che vengono sfoggiate da anni, ma è anche uno di quei giocatori che piacciono per questioni economiche. Dal 1° luglio potrebbe essere libero se non rinnoverà con l’Udinese e già questo lo pone ancor più in alto nella lista dei calciatori che possono essere utili a rinforzare l’organico presente su molti tablet di direttori sportivi. Ma “El Tucumano” scala ulteriori posizioni se si prendono in considerazioni le agevolazioni fiscali del Decreto Crescita.

La stessa Udinese, si legge su Tuttosport, gli ha infatti proposto un rinnovo a 2,2 milioni di euro netti a stagione perché Pereyra è rientrato in Italia dall’estero, per l’esattezza dal Watford, il 28 settembre 2020 e fino al quinto anno solare di permanenza nel nostro Paese le società che lo ingaggeranno avranno delle importanti riduzioni fiscali. Per intendere, a fronte di uno stipendio netto di 2,2 mln al club ne costerebbe 3 anziché oltre 4 lordi.

Sono interessate a “El Tucu” oltre al Torino anche Atalanta, Fiorentina, Lazio e Roma, ma per queste squadre non è un obiettivo prioritario quindi i granata potrebbero sfruttare questo per avvantaggiarsi. E la prossima settimana gli agenti di Pereyra torneranno a parlare con le società che sono interessate al loro assistito.