Il valzer dei portieri può alimentare la concorrenza per Paleari
Rimasto al Cittadella la scorsa estate, nonostante gli si fosse presentata innanzi la possibilità di continuare sì a vestire il granata, ma dai palcoscenici della Serie A, il 27enne Alberto Paleari, da ormai due stagioni tra i migliori portieri della categoria cadetta, resta nel mirino del Toro. Persino come potenziale prossimo titolare, ove si consumasse l'addio a Salvatore Sirigu.
In parallelo alle sorti di un altro estremo difensore messosi in luce in Serie B, Michele Di Gregorio, brillante tra i pali del Pordenone e anch'egli nel mirino granata, le prospettive di Paleari, al netto di quel che sarà del campionato congelato in corso, e delle possibilità di promozione dei veneti, potrebbero ampliarsi, qualora si mettesse effettivamente in moto, in particolare tra i club di metà classifica, il proverbiale valzer dei portieri. Sono infatti più d'una le compagini che potrebbero cambiar volto al proprio Numero Uno: dal Bologna, i cui vertici non sarebbero del tutto soddisfatti del polacco Skorupski (nome seguito anche dal Toro, nel recente passato); all'Hellas Verona, una delle cui rivelazioni, Marco Silvestri, potrebbe tornare a giocare in Inghilterra, con ben tre società di Premier League - Everton, Norwich, e Southampton - sulle sue tracce; passando per il Parma, il cui estremo Sepe, prima di infortunarsi, era stato accostato a un possibile ritorno in una big, seppur da riserva, e per l'Udinese, che potrebbe già decidere di mettere l'asta l'ambitissimo Juan Musso. Parma e Udinese, peraltro, entrambe pronte a dar battaglia al Toro anche qualora i vertici granata puntassero sul suddetto Di Gregorio, che potrebbe persino rientrare nei progetti dell'Inter, detentrice del cartellino.