ESCLUSIVA - Toro, nè Beto nè Simeone: spunta un candidato forte per l'attacco
Simeone e Beto? Nomi belli per riempirsi la bocca ma decisamente complicati per il Toro a gennaio, anzi praticamente impossibili anche se per motivi diversi. Il primo non si muoverà da Napoli, perché Conte lo ha blindato e ADL non accetta l'ipotesi di un prestito. Il secondo invece si muoverà da Liverpool, sponda Everton, ma non in direzione Torino. Non cambierà maglia nemmeno Cristian Shpendi, destinato a farlo solo a giugno e comunque con un prezzo destinato a salire rispetto ai 15 milioni attuali di valutazione.
E allora su chi punterà Vagnati per regalare a Vanoli la punta che gli manca? Il discorso di Correa è in ghiaccio, sia per l'età dell'argentino che ha comunque 30 anni anche se si adatterebbe bene a fare da spalla a Sanabria, sia per quello che guadagna. Anche accollandosi solo metà del suo ingaggio, lo stipendio pieno è 3,5 milioni di euro. Se Marotta non facesse uno sforzo ulteriore, economicamente non sarebbe un'operazione alla Cairo. E allora spuntano due nomi alternativi, ma potenzialmente interessanti.
Il primo è quello di Luka Jovic che a 26 anni non vuole considerarsi un giocatore finito. Tra Madrid, Firenze e Milano ha dimostrato poco di quel molto che invece aveva fatto vedere in maglia Eintracht. Ma come abbiamo verificato personalmente, è un'operazione che interessa tanto al Milan come al Toro. Guadagna 1,3 milioni a stagione, quindi per i prossimi 6 mesi cifra abbordabile. E nel Toro troverebbe posto più facilmente. I rossoneri però chiedono una prelazione su Samuele Ricci, oggetto del desiderio per molti. L'altro candidato invece è Lucas Beltran: il 23enne argentino della Fiorentina, con il rientro di Gudmunsson finirà ai margini e cambiare arioa gli gioverebbe.