Dopo Nkoulou Izzo irriconoscibile tra Raiola e le sirene
Un'altra prestazione caratterizzata dalla mediocrità. Armando Izzo, in occasione del gol-vittoria di Petagna, è rimasto a guardare l'attaccante della Spal. Fermo, molle, sbiadito, senza quella grinta che lo scorso anno lo aveva contraddistinto, facendolo diventare uno dei più forti difensori del campionato: tant'è che Roberto Mancini lo ha poi portato in Nazionale. Adesso, invece, l'ex genoano è diventato un giocatore anonimo che non fa più la differenza, si legge su Tuttosport.
Izzo ha cambiato agente e le voci lo danno nell'orbita di Raiola, grazie a Insigne: per andare via? Armando piace al direttore sportivo del Siviglia Monchi che lo voleva già ai tempi della Roma e lo ha fatto seguire da un suo osservatore in occasione di Verona-Torino. Il giocatore, a quanto risulta a Tuttosport, non si trova a suo agio non solo con Mazzarri. Cairo non ha intenzione di cederlo, a meno che non gli venga garantita la cifra di 30 milioni che già chiese in estate.