Con Vagnati (e Semplici?) può tornare di moda l'idea Vicari

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Giovane veterano di casa SPAL, il difensore centrale Francesco Vicari, con solidità nelle prestazioni e umiltà da gregario, si è guadagnato, negli anni, un piccolo pezzo di scena del calcio nostrano. Nativo di Manduria, in provincia di Taranto, romano d'adozione, Vicari, 26 anni il prossimo 3 agosto, ha iniziato il proprio percorso in terra estense nell'estate 2016, contribuendo da protagonista, alla stagione di debutto in biancoazzurro, alla promozione verso quella massima serie che mancava al club e alla squadra da ben 49 anni. Due campionati di Serie A, a seguire, lungo i quali è riuscito a mettere in evidenza autorevolezza ed efficacia nell'organizzazione della retroguardia, negli interventi, nel gioco aereo, nella continuità di rendimento. Efficienza e professionalità valsegli, alla partenza di Mirco Antenucci, la nomina a vice-capitano, insieme a Felipe Dalbelo, compagno di reparto di dieci anni più grande, alle spalle di un veterano come Sergio Floccari. Con fascia già indossata, orgogliosamente, in più di un'occasione.

Pur col crollo generale della proficiency di quest'anno, dopo le due brillanti salvezze consecutive, causato anche dalla partenza di due punti di riferimento come il succitato Antenucci e Manuel Lazzari, e con la fine della gloriosa era targata Leonardo Semplici, Vicari ha mantenuto l'ormai proverbiale barra dritta, per quanto possibile, in termini di rendimento individuale. Meno spettacoloso, ma più pulito negli interventi e, in definitiva, regolare, rispetto a un altro ex-granata, Kevin Bonifazi, tornato suo compagno di squadra lo scorso gennaio, Vicari potrebbe rappresentare un innesto solido e affidabile, specie in vista di una rivoluzione difensiva che potrebbe partire dall'addio di Izzo (senza dimenticare le significative probabilità di cessione anche per N'Koulou). Con Vagnati ormai insediatosi, e forse lo stesso tecnico Semplici pronto a seguirlo a ruota, un nuovo sondaggio esplorativo, come minimo, appare decisamente possibile.

Vicari, il cui piede preferito è il destro, è al momento sotto contratto fino al giugno 2022 con la SPAL. E, se il campionato proseguirà e terminerà regolarmente, gli estensi dovranno probabilmente far fronte al ritorno nella categoria cadetta. Ritrovandosi, come immediata conseguenza, a mettere sul mercato almeno alcuni dei propri pezzi pregiati. Valutato al momento 4 milioni di euro da Transfermarkt.de, l'affare si potrebbe spuntare anche a qualcosa in meno. Mentalità giusta per una piazza come quella granata, il difensore, che conosce peraltro già bene il territorio piemontese, avendo mosso i primi passi da professionista, tra 2012 e 2015, dai ranghi del Novara, potrebbe ritrovare al Toro ben due mentori, Semplici e Vagnati. Motivazione, tenendo anche conto della confusione emotiva che sta attraversando l'intero mondo del calcio, non di poco conto.