Arambarri-Toro, nuova frontiera. Il regista del Getafe già sondato da tre big
Tra i protagonisti dell'ascesa del Getafe, avvenuta lungo le ultime tre stagioni, il venticinquenne uruguagio Mauro Arambarri, come un fulmine a ciel sereno, ha menzionato il Toro come sua possibile futura destinazione, nell'ambito dell'intervista rilasciata ieri a Tuttosport. Uomo chiave nella recente vittoria dei madrileni contro il Barcellona, il regista di centrocampo, nel giro della Celeste (risalgono alla recente sosta dei campionati le sue prime due presenze, contro Cile ed Ecuador), ha parlato con grande ammirazione della storia e del blasone granata. E chissà che le sue non restino soltanto belle parole.
Sotto contratto col club di Liga fino al giugno 2023, Arambarri, con un breve passato in forza al Bordeaux, è stato altresì sondato, nel recente passato, da club finanziariamente ben più attrezzati del Toro. Inter, Atletico Madrid, Monaco, riportano le cronache di settimane e mesi passati, si sono alternati sulle tracce del playmaker nativo di Salto. Regista dotato di visione, alla sudamericana, capace di adattarsi anche alle mansioni di moderno box-to-box, l'attuale valore del cartellino del classe '95 è stimato 20 milioni di euro: quasi dieci volte la cifra spesa dal Getafe per acquistarlo dal Boston River, poco più di due anni fa (la prima stagione in Spagna era sulla base di un prestito).