Anche Immobile tra gli obiettivi d'attacco per la Lazio

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Insieme ai tanti nomi monitorati oltre confine per la prossima stagione, tra cui Mitrovic (Newcastle), Bafé Gomis (Swansea City), Mitroglou (Benfica, di proprietà del Fulham), Lacina Traoré (Monaco), Ederzito (Lille, di proprietà del succitato Swansea) e Podolski (Galatasaray), la Lazio starebbe esplorando anche il mercato nostrano, con tutti gli attaccanti dell'attuale rosa in potenziale partenza (pressoché certe quelle di Klose, Matri e Felipe Anderson; in forte dubbio, seppur per ragioni opposte, le posizioni di Keita, che il club vuole tenere ma alle richieste per il quale, specie qualora non giungesse la qualificazione alla prossima Europa League, sarà difficile non dare ascolto, e di Djordjevic, che dopo una prima stagione soddisfacente non è riuscito a confermarsi su buoni livelli, anche a causa dei ripetuti infortuni). Oltre ai già da tempo monitorati Pavoletti (Genoa) e Budimir (Crotone), sarebbe tornato nelle grazie biancoazzurre anche Ciro Immobile, da poco 26enne, tornato al Toro lo scorso 14 gennaio dopo le poco fortunate esperienze al Borussia Dortmund e al Siviglia (che dal club tedesco ne ha riscattato il cartellino, per 11 milioni di euro, prima di girarlo nuovamente in prestito, con ulteriore diritto di riscatto, allo stesso Toro), e, seppur finora protagonista di prove altalenanti, dimostratosi comunque tra i più efficaci tra i giocatori a disposizione di Ventura, pur nel momento difficile. Molto del suo futuro starà alla sua disponibilità rispetto a un eventuale abbassamento di pretese sull'ingaggio annuo, superiore ai 2 milioni di euro al momento; il club biancoazzurro valuta in ogni caso l'ipotesi di un'offerta per il cartellino del bomber campano, in direzione indifferentemente piemontese o andalusa.