Ventura: "Belotti e Immobile tra i top che ho allenato"

14.03.2023 18:02 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Ventura: "Belotti e Immobile tra i top che ho allenato"
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© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com

L'ex mister granata e ct della Nazionale Giampiero Ventura è stato intervistato nella trasmissione “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio.

Parlando del Napoli, prossimo avversario proprio del suo Torino, Ventura ha detto: "Il Napoli sta sorprendendo non soltanto per i risultati, ma per il modo in cui li ottiene. I calciatori danno la sensazione di divertirsi e di esprimere entusiasmo. Abbinare risultarti importanti ad un gioco che, in assoluto, è una spanna sopra gli altri, determina una stagione da ricordare. Vanno riconosciuti i meriti di una società che si è rivelata capace nel gestire il cambio generazionale della squadra. Anche Spalletti, inoltre, è riuscito a coniugare gioco e risultati in maniera splendida".

Sulle difficoltà a trovare dei giocatori da convocare in Nazionale, soprattutto attaccanti, Ventura ha aggiunto "Credo che ci sia un 50 e 50. Non vedo una grossa disponibilità di testare sul campo quella che, comunque, non è una ampissima varietà di attaccanti che il nostro calcio propone. Andrebbero fornite analisi più approfondite, e soprattutto ricercate soluzioni strutturali”.

L'ex ct si toglie anche alcuni sassolini, visto che fu pesantemente criticato dopo l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali ad opera della Svezia: "Non credo che debbano chiedere scusa, non ho rivincite con nessuno. Andrebbe fatta una riflessione piuttosto. Si è parlato dell’eliminazione contro la Svezia come una sconfitta epocale, mentre contro la Macedonia come di un incidente di percorso. Ciò non si configura come l’atteggiamento più giusto per il nostro movimento. Andrebbe ricordato che il calcio è fatto di programmazione, e serietà”.

Nella sua carriera ha allenato tanti giocatori, quali sono coloro che l'hanno impressionato di più? "È difficile dirlo. La mia linea difensiva comprenderebbe Darmian, Ranocchia, Bonucci e Zappacosta. A centrocampo prenderei Donati, Almiròn, Maksimovic, Glik. In attacco ho avuto la fortuna di avere calciatori come Immobile, Cerci, Belotti e Quagliarella. Molti di loro furono allenati quando ancora giovani promesse. Ricordo che Immobile arrivò a Torino dopo aver toppato la prima esperienza in A con il Genoa. DI lì a poco si sarebbe laureato capocannoniere del campionato. Belotti, inoltre, fu acquistato dalla Serie B, per poi rivelarsi attaccante di assoluta qualità. Il percorso di questi giocatori è stato straordinario, e dipeso dalla disponibilità di questi atleti”.