Sadiq e l'incubo scozzese dei Rangers: "Sono stato umiliato da Gerrard e mi devono ancora pagare"

25.03.2019 13:39 di  Alex Bembi   vedi letture
Sadiq e l'incubo scozzese dei Rangers: "Sono stato umiliato da Gerrard e mi devono ancora pagare"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervista d'accusa verso i Rangers Glasgow quella riportata oggi dal The Post Sunday e rilasciata da Umar Sadiq. L'attaccante del Perugia (ma di proprietà della Roma) ha un passato anche nel Torino seppur breve, soltanto pochi mesi all'ombra della Mole e senza lasciare il segno. Dalle colonne del giornale britannico, Sadiq punta il dito soprattutto contro Steven Gerrard, ex campione del Liverpool e allenatore in quel periodo i Rangers, reo di averlo "Umiliato". Sadiq racconta: "Gerrard si è rivelato molto diverso da quello che credevo sarebbe stato. All'inizio, non sapevo nulla della mossa dei Rangers. I negoziati erano tutti tra la Roma e i miei agenti, ma quando il mio agente me ne ha parlato, ho espresso i miei dubbi. Non ero sicuro che fosse la cosa giusta da fare. Poi è stato lo stesso Steven Gerrard a convincermi. Mi ha telefonato tre o quattro volte, complimentandosi con me e dicendo che mi avrebbe sostenuto per essere un successo. Mi ha fatto sentire importante e mi ha convinto ad accettare il trasferimento. Ma quando sono arrivato, non ho avuto nemmeno il tempo di sistemarmi che già era arrivato un altro attaccante, Kyle Lafferty. Fu allora che i problemi iniziarono e la mia situazione degenerò presto in un vero incubo."

Sadiq è un fiume in piena e le accuse sono gravissime. Irriguardoso il trattamento subito dal giocatore, stando ai suoi racconti: "All'improvviso mi è stato detto che non potevo più usare lo spogliatoio della prima squadra. Dovevo cambiarmi con i bambini. Poi, dopo pochi giorni, mi è stato anche vietato parcheggiare la mia auto all'interno del centro di allenamento. Mi sentivo umiliato e continuavo a chiedere quale fosse la ragione del cambiamento di atteggiamento, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Gerrard non ha dato alcuna spiegazione al riguardo, né a me né ai miei rappresentanti." Le cose peggiorano addirittura: "Una volta ho inserito un 'mi piace' su Instagram in un post di un fan e sono stato multato per 20.000 sterline! Assurdo!"

Inoltre, c'è anche la questione stipendi non ancora ricevuti. Secondo Sadiq: "I Rangers non mi hanno nemmeno pagato tutto quello che dovevo. Devono ancora darmi lo stipendio di dicembre." Lui comunque afferma di avere la coscienza a posto: "Finché sono stato un giocatore dei Rangers, mi sono comportato come un professionista, dando tutto quello che potevo per la maglia. Secondo me, si sono comportati in modo irrispettoso verso me, sia come giocatore che come persona. Steven Gerrard non ebbe nemmeno il coraggio di parlare con me e dirmi cosa stava accadendo faccia a faccia. È stata una sorpresa per me. Non mi aspettavo un simile comportamento. Come farà a lungo termine come manager, non lo so. È affar suo, io voglio solo pensare alla mia carriera."