Petrachi, in un anno è cambiato tutto e ora rischia di restare a piedi

18.06.2020 17:30 di  Federico Danesi   vedi letture
Petrachi, in un anno è cambiato tutto e ora rischia di restare a piedi
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ambizione, un sentimento sacrosanto. E oggettivamente, passare dal Toro alla Roma, in tempi recenti, sapeva di salto in avanti. Ma tocca essere attrezzati per lavorare in un ambiante profondamente diverso da quello del Toro e al tirar delle somme Gianluca Petrachi ha dimostrato di non esserlo. la sospensione di oggi, che documentiamo a parte, è solo l'ultimo capitolo di un libro in realtà mai arrivato alla fine. Ha scritto l'introduzione, ha abbozzato i personaggi e stop. Non c'è un colpevole, non c'è suspense, non c'è nemmeno pathos per tenerci avvinghiati a quelle pagine. Petrachi a Trigoria pensava di potersi muovere come in via Arcivescovado. Solo che al Toro c'è un referente unico, lì invece viene il mal di testa solo a contarli. Non a caso Sabatini è scappato, non a caso Massara è passato al Milan, non a caso anche il tempo di Petrachi è già scaduto. Lo Roma sta per prendere Pedro, ma è un affare seguito da altri, Baldini in testa, e sta per perdere Dzeko. Non saranno più problemi del ds passato dal granata al giallorosso e che rischia seriamente di rimanere a piedi, ché i posti migliori sono già tutti occupati e anche nei club emergenti la concorrenza è fitta. La rivincita di Cairo? Non la vogliamo vedere così, anche se le liti finali tra i due sono state feroci, perché ad un certo punto è anche giusto cambiare e misurarsi con realtà diverse. Salvo poi pentirsene...