Obi, presunta frase razzista in campo: la condanna del Chievo
L'ex granata Joel Obi è stato involontario protagonista di un episodio di razzismo durante la partita contro il Pisa terminata 2-2. Nel primo tempo il nerazzurro Marconi l'avrebbe apostrofato così: "La rivolta degli schiavi". Oggi è arrivata la risposta del Chievo con un comunicato: "La società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto. L’A.C. ChievoVerona condanna e stigmatizza fermamente il comportamento razzista subito da Joel Obi, e si rammarica perché ad una frase sentita dai più in campo non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente e quarto uomo, né il procuratore federale. L’A.C. ChievoVerona, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco".