Nicola Ventola: "Penso a un futuro da diesse. Ventura non mi convince ancora come CT. Inter, non ha senso cambiare ancora"
Al Toro nel 2007/08 e nel 2008/09, il 38enne ex-attaccante Nicola Ventola, tra i tanti doppi ex di ieri sera, ha parlato a TMW Radio della situazione di casa Inter, oltre che del campionato, della Nazionale di Ventura e del proprio futuro:
"Cambiare ancora non servirebbe all'Inter. Questa scelta è stata effettuata a inizio campionato, e andare su un altro allenatore dopo l'addio di Mancini sarebbe uno sbaglio. La squadra è forte, più dell'anno scorso, con Icardi che è sempre più leader. Secondo me De Boer dovrà riuscire sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni calciatore. Sinceramente, continuerei con lui. Ricordo l'anno in cui all'Inter furono cambiati ben quattro tecnici. I risultati rimasero comunque negativi. Poi, cambiare...ma per prendere chi? Io non vedo alcuna alternativa se non il prosieguo con l'ex Ajax.
Icardi? Ciò che è accaduto con la Curva è stato negativo, credo che tutti abbiano perso. Il giocatore non può permettersi di dire certe cose, ma la società avrebbe dovuto gestire meglio tutta la situazione. L'argentino ha solamente 23 anni, non può avere la mentalità di un 30enne. Non si può essere pronti ad assumersi certe responsabilità quando si è così giovani. Icardi ha sbagliato, ma i tifosi, in particolare la Curva, dovranno trovare un compromesso. Questo per il bene dell'Inter.
Mancini? Per quanto riguarda il suo addio, penso l'abbia un po' cercato. Ricordo quando lavorammo insieme all'Inter: un tecnico molto diretto, che cambiava poco a livello di formazione, al contrario di quanto ha fatto l'anno scorso. Penso sia andato un po' in confusione, alla fine era lui il primo a non essere convinto di voler ancora allenare l'Inter. La situazione non andava bene più a nessuno, era inevitabile cambiare.
L'Inter potrà lottare per il terzo posto, ha una rosa di livello. Sicuramente superiore a quella del Milan, e non così lontana da quella del Napoli. Probabilmente i rossoneri potranno avere la meglio tra qualche anno, considerando gli ottimi giovani che stanno crescendo, ma al momento i nerazzurri sono avanti. La classifica attuale non rispecchia il tasso tecnico della squadra, ritengo lotterà per il terzo posto. Per quanto riguarda lo Scudetto, la Juventus non correrà da sola, perché sta puntando molto sulla Champions League, ma resta nettamente più forte rispetto alle altre, soprattutto dal punto di vista mentale. In Europa, invece, Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco hanno qualcosa in più, ma il fattore della personalità potrà contare. Non escludo possa arrivare in fondo.
La Nazionale? Ventura non mi ha convinto dal punto di vista della mentalità, contro la Spagna si è preoccupato fin troppo della fase difensiva. L'Europeo è andato bene, anche grazie allo spirito di Conte. Ecco, Ventura dovrà prendere spunto da quanto fatto dall'attuale tecnico del Chelsea. Il mio futuro? Al momento mi piace quello che sto facendo. Parlo di calcio e lo commento, ma un domani chissà. Potrei anche tornare in Italia. Mi piacerebbe, ma non come allenatore. Direi più come direttore sportivo".