Mihajlovic in conferenza stampa: "Non mi sento un eroe"
Sinisa Mihajlovic questa mattina ha parlato in conferenza stampa, nella sala stampa del Renato Dall'Ara, con lui i medici del Sant'Orsola che lo hanno avuto in cura in questi mesi. Queste le parole del tecnico serbo: "E' un'altra dimostrazione di affetto e vicinanza nei miei confronti. L'ultima volta che ci siamo sentiti era il 13 luglio, ho pensato che fosse giusto ritrovarci insieme ai medici. In questi mesi ho conosciuto medici ed infermieri straordinari, che mi hanno curato e sopportato: so che ho un carattere difficile, ma loro sono stati meravigliosi con me. Li ringrazio tutti di cuore, anche per la vicinanza alla mia famiglia. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me, mi sono sentito molto protetto e voluto bene. Volevo ringraziare anche tutti i tifosi e soprattutto quelli del Bologna, che mi hanno fatto sentire come un fratello. Ringrazio anche la società in tutte le sue componenti, dal primo all'ultimo. Un grazie anche ai miei amici più stretti, ed uno particolare e più sentito alla mia famiglia.Ho passato 4 mesi tosti, ma non mi sono mai sentito un eroe, solo un uomo si forte, ma con le sue fragilità".
Sul calcio giocato: "Ci conosciamo a tal punto con la squadra che sanno se sono contento o no. Con il Parma, anche se avessimo vinto, non sarebbe cambiato nulla, perchè la prestazione non mi era piaciuta. Per il Napoli non saprei, perchè ho visto gli allenamenti sui video. In questi due giorni nei quali sono stato con loro ho rivisto una squadra come la voglio io".
Su Ibra: "Ci siamo sentiti un paio di volte, ora vediamo quello che succede. Lui è interessato, se dovesse venire lo farebbe per l'amicizia con me ma capisco che ci sono altre ipotesi. Prima del 10 dicembre è difficile che accada".
Su un suo ritorno operativo al 100%: "Si ragiona giorno dopo giorno. Per ora posso andare a Casteldebole, non devo stare al chiuso con molta gente per troppo tempo, posso stare all'aperto ma senza prendere sole. Non posso andare allo stadio, ma magari tra 10 giorni la situazione cambia. Io conto di esserci contro il Milan o contro l'Atalanta".