Meteora granata: José Maria Franco Ramallo, la scommessa persa di Mazzola
José Maria Franco Ramallo, classe '78, calciatore di origine uruguaiana, nato come attaccante, può essere definito certamente, come una meteora granata, una grande meteora dell'era Romero.
Comincia la sua carriera nel '98 giocando per il Peñarol per tre stagioni consecutive, dopo le quali, nel 2001, è acquistato dal Torino Fc.
E' scelto da Sandro Mazzola, all'epoca osservatore della squadra granata, che induce la società a comprarlo ad un prezzo elevato (circa 14 miliardi di lire). Ma passa un po' di tempo prima che Ramallo diventi un vero e proprio giocatore del Toro, a causa di problemi di tipo economico tra la squadra del capoluogo piemontese e il Peñarol. Durante questo periodo, Ramallo viene lasciato fuori rosa e per di più senza percepire lo stipendio. Però, quando finalmente i problemi si risolvono, viene tesserato ed esordisce nel Torino, deludendo completamente le aspettative: nella prima stagione in granata, 2001-2002, colleziona solamente 11 presenze e mette a segno appena 3 reti. Sandro Mazzola lo aveva definito “un investimento importante”, un giocatore dalle grandi aspettative con una grande voglia di mettersi in gioco, come si era definito il calciatore stesso in un'intervista a Repubblica nel 2001.
Resta al Torino per ben quattro stagioni: le prime due in serie A e le ultime due in serie B. Poche presenze, gioca prevalentemente in Coppa Italia senza segnare alcun gol. Lascia la squadra granata per cercare maggiore spazio in Sud America quando il Torino è sull'orlo del fallimento, avvenuto nel 2005.
Durante la sua esperienza in maglia Toro ha collezionato in totale 45 presenze, mettendo a segno 9 reti.
Ecco le statistiche complete:
Stagione 2001-2002: 11 presenze in campionato e 3 reti
Stagione 2002-2003: 6 presenze in campionato e 1 rete; 1 presenza nella Coppa Intertoto 2002
Stagione 2003-2004: 8 presenze in campionato e nessun gol
Stagione 2004-2005:15 presenze in campionato e nessun gol; 4 presenze in Coppa Italia e 5 gol