Mariani bacchetta Segre. Un messaggio forte
A commentare il caso Segre, ormai lo possiamo chiamare così, ci ha pensato anche Pedro Mariani, che ha lasciato il suo pensiero al suo account di Facebook.
"Io non me la prendo con Segre, la colpa non è sua (è certamente grave ciò che ha fatto), certo non è bello. Ma è molto più grave non avere più ideali, maestri, è molto più grave non avere più le guide che il Toro ha sempre avuto, il senso di appartenenza, discendenza, il tramandarsi di valori, le sue usanze, i riti granata, l'educazione granata, chiamasi DNA. Dice Segre di essere del Toro dentro, vero, forse, ma essere del Toro oggi non è più la stessa cosa, per i motivi di cui sopra. Il problema non sono i ragazzi di questa generazione, ma chi li conduce, chi li guida, il problema è da imputare alle società sportive di oggi, prive e incapaci di fare sue le tradizioni, incapaci di mantenere quelle unicità che ogni squadra possiede aldilà delle fedi, volte al risultato immediato, spesso quello economico più di quello sportivo, ma che non sanno però, che senza anima, tradizione e memoria non si va lontano. Il Toro è tutt’altro, il Toro è fede e unicità. Anche e soprattutto quando è disastrato come è oggi!!! Non voglio vincere, e chi se ne frega dell Europa, io rivoglio il Toro, il suo spirito e la sua unicità!".