Lutto nel mondo granata, è mancato Pierantonio Bortot
Il Torino Fc è in lutto per la prematura scomparsa di Pierantonio Bortot, 57 anni, con un passato nelle giovanili granata, dove fu ad un passo dall'esordire in quella prima squadra che poi vinse l'ultimo scudetto della storia granata. Bortot la sua carriera l'ha poi svolta quasi tutta al Sud, dove in Sicilia si sposò ed ebbe una figlia, anche se la squadra che meglio di tutti lo consacrò fu la Reggina. Così ricordò qualche anno fa Bortot il suo approdo al Torino, solo quindicenne, come ricorda il sito strill.it: "Non fu facile, il calcio è bello ma duro. E’ un mondo che ti dà tanto ma pretende molto di più. Da giovanissimo, lontano da casa, con l’obbligo di dovere anche studiare, rischia di travolgerti. E poi la vita di collegio è difficile per un ragazzo. Dopo un anno andai dal direttore sportivo del Toro, Bonetto, e gli dissi che se non mi avessero trovato un appartamento lontano da quella prigione del collegio me ne sarei tornato subito a casa mia, a Conegliano”.
Bortot fu aggregato alla prima squadra a metà degli anni 70, quando ormai era diciannovenne, ma visse ai margini del progetto, perchè davanti aveva gente del calibro di Pulici, Graziani, Bui, Claudio Sala, Agroppi, Zaccarelli. Nell'anno dello scudetto Bortot erà già a Cremona, prima di approdare a Catania, dopo arrivò la bella avventura alla Reggina. L'attaccante veneto era malato da qualche tempo e viveva con un rene solo.
Le sue esequie si svolgeranno domani, sabato 26 gennaio, a Conegliano, presso la Chiesa di S. Pio X, alle 11. La redazione di TorinoGranata si unisce al dolore di tutto il mondo granata che ricorda un ex figlio del Filadelfia.