Juve-Toro, Mondonico consiglia: "Come battere i bianconeri? Correre più di loro"

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Non esistono ricette miracolose per battere la Juventus. Occorrono testa, cuore, tecnica e attenzione: ingredienti imprescindibili e, come sempre, un pizzico di fortuna. C'è chi è riuscito a far coniugare queste caratteristiche portando a casa la vittoria, anzi due, nel 1991 e nel 1992. E' Emiliano Mondonico, che in un'intervista a Tuttojuve.com si è espresso così sull'attesa sfida di sabato sera: "Il Toro deve fare una grande partita. Per fermare i bianconeri bisogna correre più della Juve, il segreto di pulcinella può essere quello per fermare la squadra di Conte. Il Milan l'ha dimostrato: per battere la Juve bisogna correre più di lei. Quello è l'unico modo per arginarla e batterla. La Juve contro il Milan può aver pagato dazio per la gara di Champions. A livello fisico e mentale sono state spese tante energie per la prestazione strepitosa contro il Chelsea. Ancora adesso non si capisce se è stato il Milan troppo bravo o se i bianconeri erano sottotono. Il Toro sta facendo bene, mi è piaciuto contro un'avversaria quotata come la Fiorentina, ottenendo un pareggio importante e meritato. Se i granata possono battere i cugini? Dipenderà molto da che Juve sarà. Se è quella di domenica a San Siro, allora il Toro visto con la Fiorentina basta e avanza. Altrimenti i bianconeri sono e rimangono superiori e favoriti per la vittoria".