Il futuro di Comi dipende dalla risoluzione della comproprietà tra Torino e Milan
L'agente di Gianmario Comi, Claudio Vigorelli, in esclusiva per il ildispaccio.it, ha parlato del futuro del giovane attaccante, che è in comproprietà tra il Milan ed il Torino, ma quest'anno è in prestito alla Reggina, dove si sta mettendo in mostra. Il procuratore del giovane figlio del direttore generale granata ha subito esordito: "Mi aspettavo un tale exploit, ne sono stato convinto sin da quando abbiamo scelto la Reggina in estate. Sapevo che si sarebbe trovato bene e che sarebbe andato in doppia cifra. Ha tutte le qualità per essere un goleador di razza. Domenica scorsa ha segnato un gran gol". Vigorelli ha poi proseguito: "Se c'è la possibilità che rimanga alla Reggina l'anno prossimo? Dal calciomercato ci dobbiamo aspettare tutto ed il contrario di tutto. Adesso è un po' prematuro. Bisogna finire il campionato, salvare la Reggina, possibilmente fare più gol possibili, e poi a torneo finito si faranno le valutazioni assieme al Milan". Ma di mezzo c'è il Torino e dalle voci che girano sembra che la società di Cairo voglia puntare su di lui per il dopo Bianchi: "Il cartellino è a metà col Torino, dunque c'è una comproprietà da risolvere. Prima di dire se l'avventura di Comi alla Reggina continuerà o meno, bisogna risolvere questo passaggio tra le due società comproprietarie, poi si prenderanno le decisioni".