Graziani: "Immobile merita il Mondiale. Conte impari da Boskov"
L'uomo del momento, in casa Torino e non solo, è Ciro Immobile, che con la rete messa a segno all'Udinese ha raggiunto quota 21 reti stagionali. Prima di lui ci erano riusciti solo due bomber nella storia dei granata: Paolo Pulici e Francesco Graziani. E proprio quest'ultimo, ai microfoni diTuttomercatoweb.com, ha voluto elogiare l'attaccante campano: "Ci fa enormemente piacere che il Toro dopo tanti anni abbia trovato un attaccante di razza come potevamo essere io e Pulici - ha esordito -. È un anno fantastico per lui ed è fantastico che ci abbia raggiunti a livello numerico. Ovviamente adesso avrà anche modo di superarci perché il nostro campionato era a 16 squadre, mentre lui ha ancora tre gare a disposizione".
Al di là del numero delle gare, adesso secondo lei è più facile o più difficile fare certi numeri rispetto ai suoi tempi?
"Io esprimo il mio personale giudizio e credo che oggi sia più facile, i difensori prima erano più bravi rispetto a come sono adesso. Una volta avevi sempre il difensore attaccato, credo che se oggi i difensori giocassero a uomo gli attaccanti farebbero enormemente più fatica. Non si difende più come si faceva prima ma questa, ripeto, è una mia opinione".
Prandelli adesso non potrà più ignorare il capocannoniere della Serie A...
"Se oggi dovesse prendere in considerazione di fare una formazione ipotetica che possa scendere in campo, credo che Prandelli non possa assolutamente prescindere da Immobile: è il più forte al momento, fa gol in tutti modi ed è completo. Un ct deve fidarsi di ciò che dice il campionato e il campionato al momento dice che come qualità e gol il top sono Immobile e Destro devi fidarti di ciò che dice il campionato. Oggi la Nazionale non può prescindere dai numeri di questi due calciatori né può permettersi di lasciare fuori il capocannoniere".
Chiudiamo con la polemica tra Garcia e Conte. Che idea si è fatto?
"Credo che a volte si possa rispondere anche con un pizzico di ironia,con una battuta che non sia velenosa. Spesso i nostri allenatori stranieri quando esprimono un giudizio possono essere fraintesi, ma Garcia ha sempre riconosciuto il valore della Juventus. Purtroppo nel nostro calcio quando dici qualcosa vieni sempre aggredito, non si tiene conto del fatto che Garcia in questa stagione è sempre stato esemplare sia con gli arbitri che con gli allenatori. E poi ieri abbiamo perso un personaggio come Boskov, lui avrebbe risposto con una battuta e tutti avrebbero riso. Conte dovrebbe fare qualcosa per essere più simpatico, dovrebbe imparare da Boskov considerando anche che ha a che fare con un allenatore sempre corretto come Garcia".