Graziani: “Agroppi mi obbligò e allora ciao Porsche: in 500! Io e Pulici in difesa”

22.04.2020 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Sky Sport e Tuttosport
Francesco Graziani
TUTTOmercatoWEB.com
Francesco Graziani

Nel salotto virtuale di Alessandro Bonan su Sky Sport nella trasmissione “Calciomercato l’originale” Francesco Graziani ha parlato di retroscena su Radice e di aneddoti inediti di quando vestì la maglia del Torino dal 1973 al 1981, come riporta Tuttosport.

Tra le altre cose Graziani ha svelato quando che Agroppi lo costrinse a cambiare macchina: “Quando sono arrivato al Torino mi sono presentato con una Porsche decapottabile che avevo appena comprato e Agroppi mi disse; “E questa cosa sarebbe?” Io gli risposi che mi piaceva e per questo l’avevo comprata e allora lui tuonò: “Questa la devi riportare indietro, non puoi presentarti con la stessa macchina di Castellini”. In quell’occasione Aldo mi fece capire che non potevo presentarmi al Toro il primo anno in Serie A con una macchina del genere perché le cose vanno conquistate di giorno in giorno con gradualità. E io allora riportai la macchina alla concessionaria e lui mi fece prendere una 500”.
Un altro degli aneddoti riguarda anche mister Radice e il suo “gemello” Pulici. “Radice per insegnare a me a Pulici la fase difensiva ci spostava di ruolo e ci faceva giocare come stopper e terzino destro e poi metteva Mozzini centravanti e Claudio Sala a fare il mediano”.