Gallo racconta Pessina e la crescita con Juric e il Gasp
Fabio Gallo, ex giocatore del Toro e allenatore delle giovanili atalantine, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha parlato in esclusiva a calciomercato.com di Matteo Pessina, che ha allenato quanto era piccolino.
"Io sinceramente mi aspettavo la convocazione già all'inizio, ho parlato con lui dieci giorni fa, prima che Mancini effettuasse le chiamate, e lui era abbastanza convinto di essere chiamato. Mi ha sorpreso molto la non convocazione allora, considerando la stagione di Sensi, piena di infortuni: allora ho pensato prendesse un giocatore sano e in salute piuttosto di uno che ha giocato pochissimo. Poi è successo che Sensi si è infortunato di nuovo. Convocazione meritata, ha effettuato una crescita esponenziale, da quando l'ho avuto a Como e Spezia, poi con le esperienze tra Verona e Atalanta".
Una menzione la meritano due allenatori che sono stati importanti nella crescita del centrocampista, classe '97. Gasperini prima e Juric in seguito, al Verona.
"Sotto l'aspetto fisico è sempre stato importante, era già avvantaggiato, ma entrambi lo hanno reso duttile in più posizioni. Con me ha fatto tutti i ruoli, preferiva giocare a destra ma poi ha imparato a giocare a sinistra e da sottopunta. Ora ha le porte aperte per un calcio più completo ed europeo, è un centrocampista di livello internazionale che può giocare ovunque".