Fascetti: "Il Sassuolo mi piace, il Toro tornerà al meglio quando si riprenderà Quagliarella. Il derby di Coppa Italia è una gara da tripla"
Intervistato da calciomercato.com, Eugenio Fascetti, 77enne ex-allenatore che nel 1989/90 guidò il Toro alla risalita in Serie A, ha commentato l'attuale situazione granata: "Il Toro era partito benissimo, stupendo tutti e ritrovandosi nelle prime posizioni di classifica. Poi, come è normale che sia, c'è stato un calo: non si può viaggiare sempre ai cento all’ora, ed è comprensibile che i ragazzi di Ventura abbiano avuto bisogno di tirare un po’ il fiato. Però adesso stanno tornando a far punti, confermando di essere una squadra solida e con un’idea di gioco ben precisa.
Quagliarella? L’attaccante è in un periodo di appannamento: non gli riescono le giocate, neppure le più semplici. Però tutti conoscono il suo valore, e tutti sanno che può risvegliarsi da un momento all’altro, tornando a essere decisivo come ha sempre fatto. Ecco, secondo me il momento negativo del Toro è coinciso con il momento negativo di Quagliarella: la squadra ha patito molto la scarsa vena realizzativa, e le prestazioni sottotono del bomber. Ma quando lui tornerà ai suoi livelli, i granata potranno davvero sognare.
Il Toro e il Sassuolo sono squadre ben costruite, e soprattutto ben allenate. Così come i granata hanno Ventura, il Sassuolo ha Di Francesco, un tecnico che promette bene. Mi piace la politica di Squinzi, ha una società seria e ben organizzata. E soprattutto punta sugli italiani: nella scorsa giornata, contro la Sampdoria, si sono presentati con appena uno straniero titolare.
Il derby di Coppa Italia? Sarà una bellissima sfida, molto affascinante, perché sarà a eliminazione diretta, e chi passa si andrà a giocare i quarti di finale. Tanti dicono che la Juve potrebbe snobbare l’appuntamento: magari Allegri lascerà fuori qualche big, ma ha una rosa talmente ampia che i sostituti sono al livello dei titolari. Mi auguro che il Toro non faccia come negli ultimi due derby giocati in trasferta, perché perdere al 94’ fa malissimo. Un pronostico? Impossibile, è una partita da tripla. Già le stracittadine della Mole sono imprevedibili, in una gara secca può succedere di tutto".