Fascetti: "Capisco Ventura, la squalifica sembra eccessiva"

Eugenio Fascetti è uno schietto che non le manda a dire e capisce perfettamente il gesto di Ventura fatto domenica nei confronti di un tifoso a fine match, per il quale ha subito un turno di squalifica.

Fascetti difende il collega: "Ventura lo capisco, non lo condanno. La squalifica mi sembra eccessiva", ha commentato in esclusiva a TMW.

Come dire che dopo la tensione di un match possono saltare i nervi: "Con tutti gli improperi che si prendono dal pubblico, a volte ti scatta qualcosa. Ripeto, non lo condanno, oltretutto ha chiesto scusa. Non ho mai fatto un gesto del genere, ma qualcosa ho fatto anche io".

Fascetti ricorda: "A Bari e a Messina da giocatore feci le corna, di fronte a chi mi criticava. E a Varese volevo scavalcare i divisori del campo per andare a prendere un tifoso che ci stava criticando in continuazione. Ma poi finisce lì, fa parte del folclore del calcio".

Per il tecnico di Lido di Camaiore (Lu) ci vorrebbe anche maggiore educazione da parte del pubblico: "I tifosi a volte dovrebbero limitarsi però siccome pagano il biglietto allora a loro è permesso tutto. Servirebbe più educazione dagli spalti".