De Ascentis: "Gioie e dolori al Torino"
Diego De Ascentis, soprannominato il "cagnaccio" per come mordeva gli avversari, ha vissuto un lungo periodo al Torino, prima dal 2000 al 2005 (167 presenze e due gol), in una delle fasi più delicate della storia granata, essendo stato il periodo pre-fallimentare di Cimminelli, per poi tornare con Cairo nel 2006/07 (30 presenze e zero gol). Possiamo dire che il centrocampista di Como ha vissuto in prima persona le vicende granata dell'ultimo decennio ed è pure un ex dell'Atalanta, avendovi militato a fine carriera. Rivivendo le emozioni, sia buone che meno, del suo periodo in granata, così ha detto al Tuttosport: "Sono stato un professionista molto fortunato. Ho giocato in ambienti che a livello umano mi hanno trasmesso tanto. Ho provato la gioia senza pari di indossare la fascia di capitano nella gara del Centenario contro l’Empoli, quella risolta da un gol del mio amico Comotto. Ma a Torino ho trascorso anche periodi molto difficili. La retrocessione e le aspre contestazioni sono state l’altra faccia della medaglia".
Del periodo attuale De Ascentis ha commentato: "Leggo che Cairo ha intrapreso la via del rinforzo della società. Non cambi strada e i risultati arriveranno".