Beppe Scienza su Toro-Reggina: "Se i granata non danno il 100% non vincono"
Da qualche mese, sta osservando il campionato cadetto da spettatore, dopo l'esonero subito in autunno a Brescia. Beppe Scienza ha commentato, così, a seriebnews.com, il periodo in chiaroscuro del Torino, società in cui ha trascorso alcuni anni da giocatore e poi da allenatore delle giovanili. E analizza il big match del prossimo turno di B tra la squadra di Ventura e la Reggina: "“Il Torino si è sicuramente attrezzato di più, per lottare al vertice. La Reggina anche sul mercato invernale ha fatto delle scelte ben precise, è una squadra molto giovane ed i costi sono stati intelligentemente contenuti. Gli amaranto stanno disputando un ottimo campionato, considerato che ha ivestito di meno rispetto a tante altre squadre. Il divario è giusto che ci sia. Il Torino ha tutto e di più per vincere il campionato, avendo comprato tutto quello che serviva sia in estate che a gennaio. Le battute d'arresto del Toro? Il campionato è difficile. Esiste un divario con le altre, ma quando non sei al 100% e becchi la giornata sbagliata vai in difficoltà. Il Torino non scappa a questa legge. Quando è al 100% è superiore a tutti, altrimenti trova difficoltà. Poi un palo può fare la differenza. Ad esempio, la sconfitta che ha subito a Brescia è stata immeritata, avendo giocato molto bene. Ad Empoli ha fatto una brutta prestazione. Il pronostico per la gara? ll Torino lo vedo favorito, di recente ha asfaltato il Gubbio. Nonostante qualche passo falso in trasferta, in casa si fanno rispettare. La Reggina quando va fuori casa dimostra di saper correre. Vincere a Pescara non è da tutti. Gregucci preparerà sicuramente bene la gara. Il Toro deve giocare al 100%, perché se lo fa al di sotto rischia di non vincere. Gli amaranto possono far male nelle ripartenze e negli spazi, i granata devono correre bene".