Strapazzato dal derby

22.03.2016 11:18 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata
Strapazzato dal derby
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Scrivere quattro righe dopo un derby perso è sempre difficilissimo, almeno per me che vivo il Toro come una seconda pelle, e non solo per come si perdono certe partite.

Gli argomenti di discussione sarebbero tanti, Rizzoli, Ventura, Allegri, il derby, e lo spettro della serie B, nessuno come potete notare privo di significato, in questo che purtroppo resta il campionato del poteva essere, e del non è stato.

Cominciamo con ordine, Rizzoli.

Che dire di quello che per la stragrande maggioranza della critica è riconosciuto come il miglior arbitro italiano, se non che contro il Toro è perennemente sfortunato. Al di la della battuta, facile da fare, ancora una volta un arbitro italiano dimostra che è molto più facile sbagliare in un certo senso, o verso, che in un altro. Gravissimo errore, a mio avviso la mancata espulsione di Alex Sandro, non tanto il gol annullato a Maxi, ma, anche su questo ci sarebbe da farsi una domanda, perché ai danni del Toro non c’è mai il dubbio, sempre certezze nelle decisioni, anche quando queste sono sbagliate. Quanto al faccia a faccia tra Bonucci e l’arbitro, ed i falli successivi alla sua ammonizione per proteste, non posso che dare ragione a Ventura. Il dubbio che mi viene, è, che se al suo posto ci fosse stato un giocatore del Toro, la sua partita sarebbe durata meno di novanta minuti. Magari sbaglio, ma è il dubbio che mi resta.

Se poi vogliamo fare della dietrologia, qualcuno chieda al designatore, come mai è stato riproposto Rizzoli nel derby, dopo il rigore non concesso al Toro, per il fallo di Pirlo su El Kaddouri, con l’arbitro in buonissima posizione. Un altro derby, guarda caso, dove la decisione dell’arbitro, casuale, è stata decisiva per sancire la vittoria di una e la sconfitta dell’altra. Errori su errori, sempre ai danni del Toro, casuali quanto si vuole, con il caso sempre dalla stessa parte.

Ventura

Sul tecnico ho poco da dire. Ribadisco quanto ho già detto più volte, non mi piace questo centrocampo senza inventiva, ma questo è un mio modo di concepire il calcio. Si può salvare del derby, parte del primo tempo, almeno fino al gol di Pobga, o per meglio dire l’infortunio di Padelli, e parte della ripresa. Una domanda però la giro direttamente a Ventura, domanda semplice, che ha bisogno unicamente di una risposta altrettanto semplice. Come mai, mister, questa squadra, non è capace di giocare per più di un tempo? E non parlo solo del derby, dove si affrontava la prima in classifica, anche se nella stracittadina questo non conta assolutamente niente, visto che il Toro ha vinto o pareggiato derby contro squadre molto più forti di quella allenata oggi da Allegri.

Allegri

Che dire, abbiamo un tecnico italiano che finalmente non si lamenta degli arbitri.

Bravo, continui cosi. …….

C’è però, da aggiungere, di cosa si deve lamentare Allegri, mi piacerebbe veramente saperlo, almeno in campo nazionale? A memoria non ricordo grossi torti arbitrali ai danni dei bianconeri, in questo campionato, anche se non seguo le partite degli altri. Mi chiedo se, il tecnico livornese, avesse perso due derby, uno con un rigore evidentissimo non concesso a 5 minuti dalla fine, ed un altro, per un gol regolare annullato e due mancate espulsioni, oggi avrebbe lo stesso aplomb?

Non mi è piaciuta neanche la battuta fatta su Rizzoli, cioè, ha fischiato quello che ha visto, questione di gusto personale, anche perché penso che quando uno vince un derby come lo ha vinto lui, nel bene e nel male, meglio non commentare. Cosi come non mi è piaciuto quando, alla guida del Milan, con Larrondo a terra da due minuti, ha incitato Mexes ad effettuare la rimessa in gioco il più presto possibile. Poi ognuno vede come vuole il calcio, io lo vedo cosi.

Derby

Analizzo solo gli ultimi derby, a memoria ricordo, Chiellini gol in fuorigioco, Tevez gol in fuorigioco, El Kaddouri rigore negato, la mancata espulsione di Zaza, il gol annullato a Maxi Lopez, e la mancata espulsione di Alex Sandro. Pochi derby, tanti errori contro il Toro.

Come ho già detto la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.

Insomma per vincere un derby, il Toro deve vincere anche gli eventuali errori casuali dell’arbitro, ormai è un dato di fatto. Non so se statisticamente questo piccolo campione di errori ha una validità, il fatto triste è che il caso continua a perseguitare il Toro, ed ancora più triste che non si riesca a venire fuori da questo.

Lo spettro della B

Purtroppo bisogna fare i conti anche con questo, inutile fare finta di niente o di girare intorno al problema. In questo momento la squadra di Ventura ha bisogno di portare a casa dei punti, non importa contro chi, e neanche in che modo, aggiungerei. La classifica è, quella che è, onestamente brutta, ma è anche lo specchio di questi ultimi quattro mesi dei granata. Forse sette punti possono bastare, ma non bisogna sbagliare le partite che contano, e magari trovare una giornata fortunata in uno di quei campi ritenuti, in questo momento proibitivi. Di certo bisogna venire fuori da questo momento nero. In questo sposo appieno la tesi del tecnico, bisogna stare uniti intorno alla squadra, e poi, a fine anno, tirare le somme, certi, che è stato comunque un brutto campionato per il Toro. Non mi addentro in una disanima tattica o tecnica che sia, non conta più nulla, conta solo avere la voglia di andare a prendere quei punti che mancano, con il coltello tra i denti.

Pianificare oggi il futuro di questa squadra è difficile, meglio pensare al presente.

Una buona e serena Pasqua a tutti.