Simona Sodini: “Il calcio femminile potrà svilupparsi al meglio solo se riconosciuto dai club di Serie A”
Simona Sodini è la veterana del calcio femminile granata. Due figli e la passione per il calcio, che l’ha portata a tornare in campo dopo il parto, anche se è attualmente out per un problema al ginocchio.
Con lei TorinoGranata ha voluto parlare della crescita del calcio femminile in Italia, grazie anche ai Mondiali di Francia in questo 2019.
“C’è stata una grande attenzione mediatica, sia per i mondiali che per i risultati, si parlava in quasi tutte le tv del calcio femminile, anche se esiste da tanto tempo, mentre sembrava fosse nato con i mondiali del 2019. Se ne parla molto di più oggi, come vedere un arbitro donna dirigere una partita di calcio maschile. Adesso esiste finalmente lo status di calciatrice, cosa che prima non era ben presente. In Italia c’è una cultura ancora un po’ retrograda, ma è in evoluzione”.
Il presidente della Figc Gabriele Gravina vuole rendere, finalmente, le calciatrici professioniste.
“Il calcio ha bisogno di professionalità, però a questo punto ci vorrebbe anche la volontà dei club maschili a riconoscerci. Chiamarci Torino Fc sarebbe meglio, lo dico per esperienza. Bisogna sensibilizzare le società di calcio, che siano disposte a riconoscerci. Non è vero che potremmo essere un costo superiore, ma una risorsa. Il Lione, ad esempio, grazie al calcio femminile, ha messo il bilancio a posto. Il calcio femminile può aiutare anche le società maschili. C’è bisogno di maggiore professionalità anche per i settori giovanili femminili, avere delle giocatrici adulte importanti le aiuterebbe nell’autostima le ragazzine. Potrebbe farle sognare”.
Il Torino femminile sta andando bene in campionato.
"Siamo terze a quattro punti dalla prima, che incontreremo domenica, la Biellese, e sarà importante vincere, per fare il sorpasso. Sappiamo di essere forti, questo è il momento giusto, anche per me per rientrare".
Sabato sera si giocherà Torino-Inter e tu da giovane sei stata interista…
"A dire il vero è la mia famiglia ad essere interista, io da quando sono al Toro sono diventata tifosissima granata. L’arrivo di Conte ha cambiato mentalità, ma non sarà una partita facile per loro, in nazionale Belotti, ha ripreso la sua vena del gol. Vedo un pari, ma il Toro può vincere e perdere con tutti. Voglio ricordare che prima e durante l’intervallo della partita di sabato sera passerà un mio video per ricordare che il 25 novembre sarà la giornata contro la violenza sulle donne. Da non dimenticare mai questo grosso problema mondiale".
Da sarda cosa pensi del grande Cagliari attuale?
"La sua forza è stata quasi inaspettata, merita solo applausi, è alto in classifica, ma hanno la testa per fare bene e rimanere dove sono".
Simona Sodini è la prova lampante che si può essere donna, madre e moglie e anche un'ottima calciatrice.