Gianluigi Lentini: "Il Toro è maturo e non teme nessuno"

13.11.2011 08:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Gianluigi Lentini: "Il Toro è maturo e non teme nessuno"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Abbiamo intervistato in esclusiva Gianluigi Lentini, cresciuto nelle giovanili del Torino dove poi ha giocato dall’86 all’88, dall’89 al ‘92 e infine dal ‘97 al 2000, e con lui parlato della sua ex squadra.  La normalità per il Toro è disputare la B al vertice. Con una difesa solida e segnando qualche gol la strada è tracciata. Il Bari è più forte in trasferta, ma alla fine vincerà il Torino. 

Si aspettava che il Torino avesse un inizio di campionato così positivo?
“Il Toro per il suo blasone in B crea sempre l’aspettativa di disputare un campionato al vertice, era strano gli anni scorsi che non riuscisse a decollare, mentre quest’anno è la normalità”.

I granata hanno la miglior difesa, ma quanto a gol segnati sono settimi: questo a lungo andare potrebbe diventare un problema?
“Bisogna sempre riuscire a fare un gol in più della squadra avversaria e quest’anno ci sta riuscendo, quindi se continua ad avere una difesa ben solida e a fare un golletto ogni tanto va bene, poi più avanti prenderanno qualche gol in più e ne faranno anche qualcuno in più, perché in B capita così con il proseguo della stagione”.

Secondo lei che partita sarà Torino-Bari?
“A giudicare da quello fin qui fatto dal Bari la squadra ha conquistato più punti in trasferta (dodici, frutto di quattro vittorie, nessun pareggio  e tre sconfitte, ndr) che in casa (otto, due vittorie, due pareggi e tre sconfitte, ndr) quindi è una partita pericolosa. Però il Toro ha dimostrato di essere maturo al punto giusto da non aver paura di nessuno, per questo penso che alla fine riuscirà a portare a casa anche questi tre punti”.

Suo figlio Nicholas è il portiere degli Allievi Regionali fascia b 1996, quando lo vedremo difendere la porta della prima squadra?
“Non lo so (ride, ndr) per adesso è ancora un ragazzo, mi fa molto piacere che giochi nel Toro e in futuro si vedrà. Al momento sono contento che faccia sport e che cresca sano e in un bell’ambiente e che abbia delle motivazioni. Magari ripercorresse le mie orme, seppur in un ruolo diverso”.

Quest’anno sarà l’anno buono per rivedere a fine stagione il Toro in A?
“Sicuramente, anche perché se non riesce quest’anno non ci torna mai più”.