Gariglio: "Il Torino? Si può dare di più"

Intervista al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte
26.11.2009 08:54 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: M. B. per RBE
Gariglio: "Il Torino? Si può dare di più"
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Il Torino è la squadra dei torinesi e lo si denota quando si scopre che molti amministratori pubblici sono tifosi granata, dal sindaco Chiamparino al Presidente del Consiglio Regionale piemontese Davide Gariglio il quale, con molta cortesia, si è reso disponibile per un'intervista a Radio Beckwith. La chiacchierata è partita dall'evento CeramisToro, una mostra dedicata a delle opere in ceramica raffiguranti immagini del Grande Torino, un omaggio al sessantesimo anniversario della tragedia di Superga. "La squadra del Grande Torino ha omaggiato la nostra regione e non solo, per cui è giusto dedicargli sempre uno spazio", ha detto Gariglio. "Oltretutto le opere saranno messe all'asta ed i proventi andranno in beneficenza all'associazione Oasi di Don Aldo Rabino (le modalità dell'asta devono ancora essere stabilite ndr)".

Gariglio divenne tifoso ai tempi del Torino dell'ultimo scudetto: "Mio padre mi tramandò la passione per i colori granata e mi appassionai ancora di più quando il Toro vinse lo scudetto, ero un bambino, ma ho potuto godere di quel successo. Poi sono arrivati gli anni difficili dove il più delle volte si è sofferto e si soffre ancora". Nemmeno il presidente del Consiglio Regionale sa individuare i problemi di questa squadra: "Sono molteplici, non si può nemmeno imputare la colpa a qualcuno in particolare, diciamo che sono un insieme di fattori. In sintesi posso dire che questa squadra può dare di più". Gariglio ha poi aggiunto: "Cairo va solo ringraziato perchè ha fatto rinascere il Toro, però vorrei spendere due parole su Cimminelli, inviso da tutti, ma che spese un sacco di soldi per il Toro, non dimentichiamolo. Peccato che sbagliò certe scelte perchè mal consigliato". Il presidente tuttavia è fiducioso: "Sono convinto che ci riprenderemo e sogno un giorno di vedere il Torino in una finale di Champions!".

Presto il Piemonte potrebbe avere un'altra squadra di buon livello, il Novara. "E' una bella realtà, sappiamo che farà bene, ha un buon progetto ed oltretutto la Regione Piemonte sta collaborando con la proprietà del Novara in virtù di tante iniziative. La nostra non è una regione che può vantare tante squadre in primo piano, oltre a Juventus e Torino. Però quello che conta per me è il ritorno in A del Toro".

Non potevamo lasciare Gariglio senza spendere due parole sul Filadelfia: "Noi come Regione non possiamo andare oltre alle nostre competenza e del Filadelfia se ne occupa il Comune. Sono fiducioso perchè l'Assessore allo Sport Sbriglio è un grande tifoso del Torino e farà di tutto per far rinascere il Filadelfia, visto che sono anni che combatte questa battaglia. Ci sono da superare alcune questioni giuridiche, ma sono fiducioso che qualcosa si farà. Anche se direi che in questo momento è prioritario che si costruisca una buona squadra".

Il presidente una promessa la fa: "Garantisco che su quel terreno non verrà mai costruito un centro commerciale". Per chiudere facciamo il nostro appello, che la Regione vigili sul Filadelfia e nel limite delle sue competenze prenda posizione in caso di necessità. Gariglio ci tiene a ringraziare un comune limitrofo a Torino: "Vorrei ricordare che Grugliasco ha messo a disposizione Villa Claretta, sede del Museo Granata. Sarebbe stato più giusto allestirlo a Torino, ma questa soluzione è stata importante per avere finalmente uno spazio di un certo livello che racchiuda tutta la storia granata".

 

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