Francesco Patrone (PianetaGenoa1893): “Pinamonti lo vedrei bene come vice Belotti. Da noi potrebbe tornare Falque”
In vista degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Torino e Genoa, TorinoGranata ha intervistato Francesco Patrone di PianetaGenoa1893. Ma tra le due squadre non c’è solo una sfida di calcio, perché in qualche modo si interseca anche il mercato, visto che il Toro pare seguire due giocatori in uscita dal Grifone. Mentre nel Genoa si guarda con attenzione al ritorno di Falque.
Sulla panchina del Genoa è arrivato Davide Nicola, amato da entrambe le tifoserie, granata e rossoblù.
“E’ così, è stato anche giocatore del Genoa e ricordo un aneddoto, nel 2000 segnò il 2-1 contro l’Atalanta in serie B e lui andò a baciare una poliziotta, che poi disse che era una sua amica, ma sbagliò persona... A parte questo fatto, il morale della squadra è migliorato rispetto a prima di Natale, dove la situazione era difficile, con un allenatore come Thiago Motta che destava perplessità, poi esonerato. E’ stato scelto Nicola che, con Ballardini, era la soluzione migliore. Motta è stato un grande giocatore, ma come tecnico proprio non c’eravamo. Come ricorda il suo cognome ha mangiato il panettone, ma poi è andato via. Con Nicola c’è stato un cambio di rotta tattico, con Motta c’erano troppi passaggi per poi concludere quasi mai in porta, tanto possesso palla, ma poche conclusioni. Con l’attuale tecnico ci sono verticalizzazioni, gioco di rimessa, per ora il primo risultato è stato positivo, che è la dimostrazione del pragmatismo di Nicola. Lo spirito giusto per salvarsi”.
Come affronterà questo match il Genoa?
“Penso che la squadra pensi più al campionato e a salvarsi, per cui si preannuncia un ampio turn over, dovrebbero giocare i nuovi acquisti, Destro, Behrami dall’inizio, non so Perin, ma Radu potrebbe tornare a Milano a fare il secondo di Handanovic, penso sia più gratificante per lui che fare la riserva di Perin. Poi c’è l’ex granata Barreca, che potrebbe anche giocare visto che al momento non ha avuto chance. Penso che il risultato del campionato un po’ grida vendetta, perché ha vinto il Toro per 0-1, ma il Genoa meritava di più, dopo aver colpito due pali. Se c’è giustizia deve vincere giovedì, dipende dalla formazione che metterà in campo Mazzarri, Sirigu ad esempio è un protagonista assoluto. Senza di lui e Belotti potremmo farcela”.
Preziosi pare stia migliorando la squadra con il mercato di gennaio.
“I nuovi acquisti non sono piaciuti molto alla tifoseria, Destro è spesso infortunato, non si capisce il ritorno di Perin, forse per fare un piacere alla Juve. Per me è un buon acquisto. Schone ha problemi di ambientamento, mentre era stato il miglior acquisto del Genoa in estate”.
Il Torino pare stia seguendo Pinamonti e Goldaniga, cosa si dice di queste voci?
“Pinamonti ha deluso, ha giocato bene le prime due partite poi si è perso, Motta è stata una sventura, grande giocatore, ma come allenatore lasciamo perdere. Pinamonti è stato poco servito durante la sua panchina, sarebbe un peccato doverlo cedere, è ancora un po’ acerbo, ma le qualità le ha. Come riserva di Belotti non lo vedrei male. La società vuole puntare su Favilli e un altro attaccante. Goldaniga rimane un rebus, mai visto giocare, spesso i giocatori cambiano casacca per volere dei procuratori. Vorrei parlare anche dei nostri ex ora al Toro, Izzo è rimasto nel cuore dei genoani, è un ottimo giocatore, così Falque, del quale si dice possa tornare al Genoa in questa sessione di mercato. Preziosi, purtroppo, ogni anno smembra la squadra”.
"Voglio dire una cosa, è assurdo giocare alle 21,15. Se vogliono avvicinare il pubblico alla Coppa Italia in questo modo non aiuta a far arrivare la gente allo stadio. Da noi arriveranno circa duecento tifosi. Ma se ci dovessero essere i supplementari la partita finirebbe tardissimo e a Torino di sera a gennaio fa troppo freddo per giocare”.