ESCLUSIVA TG-Simone Lorini (ParmaLive): "Parma molto discontinuo. La partita con il Toro potrebbe essere decisiva per i due tecnici"
La partita tra il Parma ed il Torino in programma domenica potrebbe essere decisiva per entrambe le squadre, ed anche per il futuro dei due tecnici, Liverani e Giampaolo. Per presentarla, la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Simone Lorini, direttore di ParmaLive.com.
Il Parma arriva a questa partita dopo 2 sconfitte contro Juventus e Crotone che hanno in parte vanificato il pareggio di San Siro con il Milan, mentre il Toro ci arriva da fanalino di coda. Quali sono le tue impressioni?
"Contro la Juventus la prestazione non era stata negativa dal punto di vista del gioco, il passivo era stato sicuramente pesante ma si erano visti dei progressi. Contro il Crotone invece la prestazione è stata totalmente negativa, dopo un buon inizio la squadra ha giocato con troppa frenesia ed è arrivata la sconfitta. Finora il Parma ha disputato una stagione decisamente discontinua, mentre il Toro, purtroppo per i granata, ha avuto una stagione continua ma in negativo".
Il Parma in estate ha cambiato tanto a livello dirigenziale e tecnico. Pensi che una volta assestatosi possa trovare maggiore continuità?
"Il Parma ha avuto cambiamenti sia in dirigenza che in panchina, ma tolto Kulusevski la squadra è quella. Tra i 40 milioni investiti per otto nuovi giocatori ed i riscatti di altri giocatori arrivati nel corso precedente sono stati spesi quasi 100 milioni, ed io credo che per una società che investe queste cifre non possa bastare una salvezza con 40 punti in campionato. La squadra per ora non si è adattata bene al gioco di Liverani, molto diverso da quello di D'Aversa, lo stesso Gervinho, che è stato il miglior giocatore in questo girone d'andata, non è adatto al gioco di Liverani, che ovviamente si è dovuto in parte adattare alle caratteristiche dei giocatori a disposizione".
Per quanto riguarda il Torino ti aspettavi un avvio così difficile per la squadra di Giampaolo?
"No sinceramente non mi sarei aspettato di vedere il Torino addirittura all'ultimo poso in classifica, anche se devo dire che il mercato estivo dei granata non mi ha convinto, lo ritengo poco adatto alle esigenze di Giampaolo, che in questa stagione in alcune gare si è anche staccato dal suo classico 4-3-1-2 ed ha anche giocato con la difesa a tre".
Che partita ti aspetti domenica, visto che si tratta di due squadre che cercano di fare la partita di solito?
"In casa il Parma, tranne in alcuni casi come contro Juventus e Napoli, cerca sempre di fare la partita, per cui mi aspetto questo tipo di approccio anche contro il Torino, nonostante l'assenza di Gervinho per infortunio, mentre dal Torino non so che tipo di gara aspettarmi. Spero possa essere una partita spettacolare, ed il risultato potrebbe essere decisivo per il futuro dei due allenatori".
Nella partita di domenica chi potrà fare la differenza da una parte e dall'altra?
"Nel Torino è facilissimo dire Belotti, che anche in questa stagione sta tenendo ottime medie realizzative. Nel Parma è molto difficile, vista la mancanza di Gervinho; spero che uno tra Cornelius ed Inglese, che per ora non hanno ancora segnato in questo campionato, possa prendersi delle responsabilità importanti, e chi dei due giocherà titolare, credo il danese possa sbloccarsi".