ESCLUSIVA TG – Savo (match analyst): “Il dinamismo caratterizzerà anche quest’anno il Torino. Zapata darà pulizia di giocata e un’efficacia di finalizzazione maggiore”

10.09.2023 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Mario Savo
Mario Savo

Mario Savo è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Savo è un match analyst professionista ed è presidente AssoAnalisti AIAPC (Associazione Italiana Match Analyst di Calcio). A lui è stato chiesto di analizzare quali soluzioni, alla luce del mercato estivo fatto dal Torino, può avere Juric a disposizione per migliorare il gioco e i risultati rispetto alla scorsa stagione.

Il Torino ha preso nuovi giocatori in tutti i reparti quali soluzioni può avere mister Juric per eventualmente modificare un po' il gioco derogando dal consueto 3-4-2-1?
“Non credo sia una questione statica di numeri quanto di dinamismo della squadra in campo. Il 3-4-2-1 già lo scorso anno diventava un 2-4-4 in fase di spinta offensiva, quando Juric lasciava solo 2 uomini arretrati a preoccuparsi delle marcature preventive e assediava l’area di rigore avversaria, e un 5-3-1-1 in fase difensiva, quando preferiva abbassare gli esterni di centrocampo a formare una linea di difesa a 5 per dare maggiore densità e copertura alla porta. Credo che il dinamismo la farà da padrone anche quest’anno a prescindere dai nuovi innesti. Juric è un allenatore “fondamentalista” che vive per i suoi principi di gioco, sono i principi che contano, continuerà sicuramente a sviluppare il suo modello in questa direzione e sarà la squadra a doversi adattare alle sue idee”.

In porta é stato confermato Milinkovic-Savic, con secondo Gemello ed é arrivato il giovane Popa e la difesa è rimasta sostanzialmente la stessa dell'anno scorso, Djidji, Zima, Schuurs, Buongiorno e Rodriguez con l'aggiunta del giovane Sazonov. Potrebbe essere in qualche partita o spezzone modificata la linea passando da 3 a 4 giocatori?
“Come dicevo prima, anche a 5, ma non perché verranno inseriti altri difensori a scapito di centrocampisti o attaccanti, semplicemente perché i movimenti dinamici degli uomini in campo nel rispetto dei dettami tattici di Juric e delle varie scalate, soprattutto considerato il sistema difensivo a uomo di matrice Gasperiniana che Juric adotta, porteranno ad una squadra che cambierà tanto “forma”. Si cercherà però sempre di arrivare a giocare il prima possibile nella metà campo avversaria”.

Le fasce hanno subito tanti cambiamenti sono andati via Aina, Singo e Bayeye e sono arrivati Bellanova, Soppy e ci sono Lazaro e Vojvoda, cosa cambia sia dal punto difensivo sia da quello offensivo?
“Soprattutto la fascia di sinistra è stata la vera protagonista della scorsa stagione, in particolar modo sulla costruzione dal basso dell’azione con Buongiorno in regia a fraseggiare con l’esterno di fascia e con il centrocampista di lato. Proprio su questa catena il Toro ha scelto di fare calcio quando le opzioni per i lanci da dietro erano tutte impossibili da percorrere. Con la partenza di Singo occhi puntati soprattutto su Bellanova, acquisto interessantissimo, e Vojvoda, dal quale Juric si aspetta tanto proprio perché le soluzioni offensive sono spesso troppo limitate e prevedibili”.

In mezzo al campo a Ilic, Ricci, Linetty e Gineitis si é aggiunto Tameze, ci sono quindi più alternative e muscoli. Quanto questo può influire sugli equilibri della squadra?
“Molto perché oltre ad essere un calcio estremamente dinamico e “di testa” quello di Juric è anche un calcio senza esclusione di colpi, con una densità di lavoro importantissimo, un calcio nel quale gli aspetti fisico-atletici sono fondamentali con dei riferimenti flessibili e continui a uomo per organizzare la manovra e gli scivolamenti difensivi, nonché il contropressing nella metà campo offensiva. Il centrocampo in ciò sarà fondamentale per spingere la squadra in avanti”.

Sulla trequarti non c'è più Miranchuk, ma sono rimasti Vlasic, Radonjic, Karamoh e Seck, quanto può influire l'assenza di un trequartista?
“Se c’è una carenza importante che ha il Toro è la qualità delle giocate palla a terra dalla trequarti in su. Purtroppo è un fattore da migliorare per variare le soluzioni offensive, Juric lo sa e ci lavora, ma resta un malus della squadra, motivo per il quale appunto il tecnico cerca di far salire quanti più uomini possibile ad accompagnare la manovra e a riempire l’area di rigore avversaria. Il Torino è una delle squadre della nostra Serie A a tirare da più vicino alla porta”.

Per quel che riguarda le punte a Sanabria e Pellegri é stato aggiunto Zapata. Il Torino aveva il problema che segnava poco adesso avendo più soluzioni e anche la possibilità di giocare con due attaccanti l numero delle reti può essere incrementato e come può cambiare il gioco offensivo?
“L’aggiunta di Zapata dà un riferimento importante sulle prime e sulle seconde palle perché ha fisico, ma anche lo strappo per ricevere il primo appoggio e attaccare la profondità puntando l’avversario in spazi aperti. Mi aspetto che dia ancora maggior dinamismo alla manovra aiutando la squadra a salire con tanti uomini, ma con una pulizia di giocata e un’efficacia di finalizzazione maggiore rispetto allo scorso anno”.

Ultima domanda, potenzialmente si può dire che il Torino si è rafforzato e rispetto alle altre squadre di centro-alta classifica quanto?
“Non so se si possa fare un paragone del genere, la Fiorentina, ad esempio, a mio avviso è una squadra che ha fatto un gran bel mercato. Dal Torino mi aspetto maggior dinamismo rispetto allo scorso anno e maggior qualità offensiva, poi chissà, magari si creerà un ambiente positivo dal punto di vista mentale e riuscirà a fare una stagione nettamente migliore delle due precedenti. Difensivamente invece Juric fa scuola per chi ama i riferimenti a uomo”.

Mario Savo, Match Analyst professionista ex Latina, Pisa, Manchester City e Al Faisaly
Presidente AssoAnalisti AIAPC (Associazione Italiana Match Analyst di Calcio): www.assoanalisti.it
L'Associazione cura anche i Corsi per abilitarsi come Match Analyst in Italia: https://www.elitefootballcenter.com/prodotto/longomatch-fast-track/