ESCLUSIVA TG-Rapacioli (Presidente Apport): "Paleari è cresciuto molto. Può essere un buon vice Sirigu"
In esclusiva per TorinoGranata.it abbiamo intervistato Claudio Rapacioli, presidente di Apport, ovvero l'Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio. Rapacioli ci ha parlato di Alberto Paleari, il portiere del Cittadella finito nel mirino del Toro come possibile vice Sirigu, ed anche dello stesso Sirigu. "Paleari è migliorato moltissimo nelle ultime stagioni" spiega Rapacioli "Lo ricordo ai tempi del Giana Erminio e appena arrivato a Cittadella ed ha veramente fatto dei passi da gigante. Inizialmente a Cittadella era il secondo di Alfonso, ma quando quest'ultimo è passato al Brescia, è stato bravissimo a sfruttare la sua occasione. Nell'ultima stagione ha disputato un grande campionato e dei playoff di altissimo livello, compiendo grandi interventi anche nella finale contro il Verona. Paleari è migliorato molto sia dal punto di vista della reattività sia sulle uscite, credo che grandi meriti di questa sua crescita così importante vadano anche ad Andrea Pierobon, il preparatore dei portieri del Cittadella. Alla luce di questi miglioramenti così evidenti penso che potrebbe essere un buon vice per Sirigu, per cui penso che il Torino faccia bene a seguirlo. Per quanto riguarda la Serie A non ho dubbi che sarebbe un ottimo secondo, anche per una squadra con ambizioni europee come quella granata. Qualche dubbio in più ci potrebbe essere in Europa, se per caso dovesse essere chiamato in causa in una partita importante, in uno stadio da 50-60 mila persone, poichè la pressione sarebbe altissima e il salto enorme. Ma ripeto, ala luce dei grandi miglioramenti compiuti, sono convinto che possa essere un ottimo secondo portiere anche per una squadra come il Toro. Per quanto riguarda Sirigu invece, credo che in questo momento sia uno dei portieri più forti d'Italia, il miglior portiere possibile per il Torino. E' nel pieno della maturità calcistica, ha alle spalle un'esperienza di altissimo livello come quella di Parigi, dove si è affermato anche a livello internazionale. L'ultima stagione in Francia aveva giocato poco, è stato bravissimo a rimettersi in gioco al Toro e si è rilanciato alla grandissima. Anche nel suo caso credo sia da lodare il grande lavoro svolto da Paolo Di Sarno, il preparatore dei portieri granata".