ESCLUSIVA TG – P. Paganini: “Occhio all’Europeo in chiave mercato”

09.06.2016 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
ESCLUSIVA TG – P. Paganini: “Occhio all’Europeo in chiave mercato”
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Paolo Paganini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Paganini è un giornalista Rai esperto di calciomercato e conduttore dal prossimo dieci giugno della trasmissione “Zona 7 pm” che andrà in onda su Rai Sport 1 tutti i giorni dalle 19 alle 20 in concomitanza con Euro 2016, dove, appunto, si parlerà molto di calciomercato. Con lui abbiamo fatto una panoramica sul mercato del Torino.

Domani inizia l’Europeo e che cosa si possono aspettare i tifosi italiani che sperano di vedere la propria Nazionale andare il più avanti possibile?

“Le volte che l’Italia non è partita con i favori del pronostico, come accade adesso, ha sempre disputato delle competizioni sia europee sia mondiali di alto livello, quindi credo e spero che sarà così anche in quest’occasione. E’ vero che quest’Italia di Conte non ha l’organico più forte avendo anche perso per infortunio giocatori di classe come Verratti e Marchisio o per scelta tecnica non ne sono stati convocati altri come Pirlo, ma penso che, rispecchiando il carattere del Ct e l’impronta che ha dato Conte sinora, sarà una squadra che lotterà fino alla fine e avrà grandi motivazioni e di conseguenza ci auguriamo che ci dia delle soddisfazioni”.

Lei seguirà l’Europeo focalizzando l’attenzione in chiave mercato, giusto?

“Sì, dobbiamo sottolineare che ancora una volta c’è stato un grande sforzo organizzativo da parte della Rai e in particolare di Rai Sport per coprire l’evento sia sulle reti generaliste sia sul canale tematico Rai Sport 1 per fornire un servizio completo: si partirà alle 7,30 con la rassegna stampa, poi ci sarà un contenitore, sempre su Rai Sport 1, dalle 12 alle 13 ed io condurrò la trasmissione che si chiama “Zona 7 pm” che andrà in onda dalle 19 alle 20 e che avrà una forte connotazione in chiave di mercato. Avremo un collegamento fisso con Milano, che è sempre il crocevia italiano del calciomercato tra dirigenti e procuratori, ma soprattutto sfrutteremo i collegamenti con la Francia, dove saranno presenti un po’ tutti gli operatori di mercato che seguiranno i giocatori già affermati e i giovani emergenti. E’ un filo conduttore che parte dall’Europeo e proseguirà anche durante l’anno perché la linea che viene data da Rai Sport è di seguire il calciomercato in modo continuo durante tutta la stagione”.

Molti giocatori della Nazionale italiana saranno protagonisti di trattative di mercato, con quale tipo d’attenzione bisogna seguirli?

“Molti giocatori della rosa dell’Italia sono nel mirino di grandi club. Ad esempio, Candreva che piace all’Inter e all’Atletico Madrid, ma ci sono anche altri giocatori come Bonucci che Conte non disdegnerebbe portare al Chelsea. Questo è un Europeo che come sempre diventa una vetrina fondamentale per tutti i giocatori che vi partecipano e per le società per visionarli in previsione di acquistarli. L’idea di Rai Sport è monitorare giorno per giorno le trattative che ci saranno”.

Per quel che riguarda il Torino l’attenzione è puntata su Giaccherini, quante possibilità ci sono che Cairo acquisti il cartellino per consegnarlo a Mihajlovic?

“Sicuramente Giaccherini rientra nella logica di mercato del Toro e anche in quella di Cairo, dobbiamo però tenere presente che ci sono altri obiettivi come Soriano, che faceva parte del gruppo azzurro prima di un girone di ritorno in campionato non esaltante, e il sampdoriano è un altro calciatore che interessa. Senza dimenticare Immobile. Speriamo che queste sirene non condizionino il rendimento dei giocatori azzurri”.

A proposto d’Immobile dopo che rientrerà al Siviglia che cosa farà?

“Non ci sono dubbi che due anni fa Immobile disputò nel Torino una grande stagione sotto la guida di Ventura e a mio parere ci può essere un discorso legato al Napoli perché bisogna vedere che cosa farà Higuain, se resterà automaticamente un giocatore come Gabbiadini dovrebbe andare via e si parla come vice Higuain proprio d’Immobile. Sicuramente Immobile avrà mercato così come Zaza e anche nel suo caso bisognerà capire come si evolverà la situazione di Morata che se resterà Zaza potrebbe essere inserito in qualche operazione, ad esempio, la Roma lo avrebbe chiesto nel caso in cui la Juventus prendesse Pjanic. La situazione d’Immobile è certamente in evoluzione così come quella di altri giocatori, Bernardeschi piace molto al Bayern Monaco di Ancelotti, stesso discorso per Pellè e la vetrina dell’Europeo accenderà i fari su molti calciatori come questi”.

Quali giocatori stranieri sono da tenere sott’occhio perché potrebbero essere presi da club italiani?

“Ce ne sono tanti, stando al girone dell’Italia nella nazionale belga ci sono elementi come Witzel che è un pupillo di Spalletti. Lukaku è un centravanti molto interessante. La cosa bella di manifestazioni come l’Europeo è che, anche se gli operatori di mercato hanno tutto sotto controllo, normalmente emergono nomi nuovi, mi ricordo di Skuhravy che è assurto alla ribalta proprio durante un Europeo e poi è stato preso dal Genoa. C’è sempre la sorpresa o un giocatore che si mette in mostra più degli altri e diventa uomo mercato e sarà così anche in questa manifestazione”.

Quali partite consiglia di vedere ai tifosi del Torino per iniziare a monitorare qualche eventuale futuro giocatore granata?

“Le gare della Repubblica Ceca o della Svizzera, ma anche Ucraina, Albania, Slovacchia e Romania perché in quelle nazionali possono celarsi giocatori che a livello d’ingaggio oltre che di cartellino rientrano nei parametri del Torino e hanno comunque un’esperienza importante a livello internazionale e sono funzionali al gioco di Mihajlovic, per fare un esempio Kucka. Basta pensare che nell’Albania c’è un certo Memushaj che ha disputato un ottimo campionato con il Pescara e se farà un buon Europeo potrà essere uno di quei giocatori pronti per la serie A, indipendentemente dalla promozione o meno del Pescara”.

Allora arrivederci a “Zona 7 pm” tutte le sere dalle 19 alle 20 per seguire il mercato e non solo.

“Certamente, in particolare parleremo di mercato, ma anche per essere aggiornati sul ritiro e le vicende della nostra Nazionale e delle altre squadre con collegamenti con Parigi e tutte le altre sedi delle gare, però, ripeto, la trasmissione avrà sempre un occhio di riguardo per le trattative di mercato anche dopo la fine dell’Europeo. Come ospite fisso in studio ci sarà il collega Gianni Cerqueti e poi ruoteranno ospiti del calibro di Xavier Jacobelli, Di Livio, Righetti, Massimo Orlando, Rambaudi, tutti esperti di calcio e ci sarà il collegamento fisso con Milano con Francesco Rocchi che avrà al suo fianco procuratori, direttori sportivi e presidenti fra i quali potrebbero partecipare Cairo, Ferrero, Marotta e altri”.