ESCLUSIVA TG – O. Brevi: “Il Torino può fare una stagione migliore della scorsa”

08.09.2019 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Oscar Brevi
TUTTOmercatoWEB.com
Oscar Brevi
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Oscar Brevi è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Brevi è il è un allenatore e da calciatore ha militato nel Torino dal 2005 al 2007. Con lui abbiamo parlato dell’inizio di stagione, del mercato e delle prospettive dei granata.

La stagione granata è iniziata da una parte male con l’eliminazione dai play-off d’Europa League e dall’altra bene per le due vittorie in campionato. Lei come vede la squadra?

“Un peccato le sconfitte con il Wolverhampton perché il Torino poteva anche centrare la qualificazione alla fase a gironi e sarebbe stata una cosa positiva per tutto l’ambiente e la squadra, però, purtroppo non ce l’ha fatta anche per un pizzico di sfortuna, secondo me. Comunque la squadra in questo momento sta facendo bene e, dal mio punto di vista, può continuare a fare bene perché c’è un allenatore che conosce i giocatori che non sono cambiati moltissimo e c’è stato qualche innesto importante come Verdi per cui penso che possa fare una stagione migliore della scorsa”.

Sono arrivati Verdi, Laxalt e Ujkani e non è andato via nessuno: In relazione alle altre squadre il Torino come le sembra?

“Non aver dato via nessun giocatore che aveva fatto bene l’anno scorso e che aveva mercato è già stata una cosa molto positiva e adesso poi Nkoulou rientrerà nei ranghi visto che è rimasto, quindi non ci dovrebbe essere una grande problematica, e in più si sono rinforzati con Laxalt che è un ottimo giocatore di fascia soprattutto per il sistema di gioco di Mazzarri. Verdi può essere quel giocatore che fra le linee o dove verrà impiegato può creare superiorità numerica, quindi, dal mio punto di vista il Toro si è rinforzato e ha più alternative e di conseguenza può ambire ad entrare in zona Europa League”.

Belotti ha iniziato bene la stagione e in Nazionale ha fatto vedere che può dare il suo contributo, ci sono anche Verdi, Zaza, Falque e il giovane Millico e anche Berenguer, Parigini ed Edera quindi più di un giocatore starà in panchina. Ci saranno difficoltà per Mazzarri?

“La stagione è lunga. Belotti è sicuramente un giocatore fortissimo e se sta bene fa la differenza e la sua è stata una riconferma molto importante. Mazzarri quest’anno ha più alternative e giocatori con caratteristiche diverse. Come ho detto, il Torino è una squadra quadrata, costruita bene e con un buon allenatore per cui ha tutti i presupposti per ambire a fare un campionato migliore di quello dell’anno scorso”.

Pensando al parco attaccanti si può dire che il 4-3-3 sia il modulo più adatto anche per utilizzare più attaccanti, ma il resto della squadra può reggere il tridente?

“Mazzarri è molto bravo per cui saprà trovare gli equilibri adatti per mettere la squadra nella condizione di esprimersi al massimo. Al di là del modulo credo che l’equilibrio sia la cosa principale. E l’allenatore che vede le cose dall’interno non avrà problemi a scegliere la soluzione più adatta, questo non sarà un problema. Mazzarri è molto preparato e sa gestire il gruppo in modo intelligente sapendo chi utilizzare e chi far rifiatare. Non vedo grandi problematiche anche se c’è qualche attaccante in più dell’anno scorso”.

Quali possono essere le rivali del Torino per la conquista di un posto in Europa?

“Per i primi tre posti, purtroppo, in ballo c’è la Juventus e l’Inter e il Napoli e anche la Lazio che mi sembra abbiano qualche cosa in più rispetto alle altre squadre. E in Europa League possono arrivarci il Toro, l’Atalanta e la Roma con la variabile Lazio”.

Il Milan lo esclude?

“Non mi fa impazzire come squadra. Può essere che mi sbagli, ma lo vedo fuori dai giochi per i primi posti, magari per l’Europa League potrà lottare. Essendoci più squadre dei posti disponibili qualcuna inevitabilmente resterà fuori dall’Europa”.

Cambiando argomento e parlando di lei, quando tornerà ad allenare?

“Sono in attesa di una chiamata, vediamo. Se mi arriverà una proposta valida la prenderò in considerazione”.