ESCLUSIVA TG - Muzzi: “Questo Torino darà soddisfazioni ai tifosi”
Roberto Muzzi è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Muzzi ha indossato la maglia granata dal 2005 al 2007, attualmente allenatore degli Allievi Nazionali della Roma. Con lui che è a Bormio abbiamo parlato della sua ex squadra e del mercato granata.
In questi giorni è a Bormio e ha l’occasione di assistere agli allenamenti del Torino che idea si è fatto della squadra?
“Conosco Ventura è so che lavora molto bene e ha una buona squadra. Già lo scorso anno abbiamo visto che campionato ha fatto fare al Torino. Oltretutto lui sa valorizzare i giovani e ottiene risultati molto molto importanti”.
Lei conosce bene i tifosi del Toro, in molti si chiedono quale sia l’esatta forza della squadra. Da ex giocatore e da allenatore cosa può dire ai sostenitori granata?
“Ho visto una squadra di qualità, parecchi giovani sono in prospettiva importanti, anche se non c’è più un giocatore del calibro di Ogbonna, però i nuovi arrivati sono calciatori di valore. Penso che questa squadra darà molte soddisfazioni ai tifosi per il gioco che saprà esprimere, è un gruppo che propone calcio”.
Da ex attaccante che giudizio dà al reparto offensivo che rispetto allo scorso anno non ha più Bianchi, ma ha Immobile?
“In attacco ci sono giocatori interessanti. Immobile è giovane, ma ha grandissime qualità e sono sicuro che quest’anno esploderà e farà vedere tutto il suo valore. Peccato per la squalifica a Barreto, ma Meggiorini è un grande giocatore per questo ritengo che l’attacco abbia una qualità di alto livello”.
A questi giocatori si aggiungerà Cerci quando terminerà le vacanze, un’arma in più che rende temibile l’attacco?
“Certo, lui è un nazionale e sa fare la differenza, infatti lo volevano molte squadre italiane, ma è del Toro e per questo bisogna fare i complimenti al presidente Cairo che lo ha trattenuto”.
Pensando a un Torino che gioca con il 5-3-2 con Cerci che è un esterno, ma può fare anche la seconda punta, lei dove lo collocherebbe?
“Cerci ha delle grandi qualità e giocando da punta ha anche minori compiti di copertura e si conseguenza sprecherebbe minori energie conservandole per dedicarle tutte ai movimenti che richiede il mister ottenendo risultati eccellenti. Auguro a lui e al Toro che faccia bene anche quest’anno”.
Come ulteriori nomi per l’attacco da molto tempo si parla di Maxi Lopez, che forse non ha tutte le caratteristiche che richiede Ventura, e di Derdiyok. Chi è più adatto?
“Entrambi sono giocatori di livello e spetta al mister e al presidente scegliere quello più adatto, io non me la sento di indicarne uno perché loro sanno esattamente chi eventualmente dovrebbe essere preso”.
Cambiando argomento e parlando di lei, l’attende la panchina degli Allievi Nazionali della Roma.
“Sì, è un’esperienza nuova e bella, spero di fare bene. Lo scorso campionato ho potuto fare un’esperienza con la prima squadra che mi ha arricchito professionalmente. Mi auguro di poter valorizzare i ragazzi che avrò a disposizione e di portarli a giocare con i grandi”.
Piccoli Muzzi crescono, la sua ormai è una famiglia di calciatori almeno per quel che riguarda i maschietti.
“Sì (sorride, ndr) sono calciatori della Roma. Il più grande, Nicholas, è in Primavera ed è una punta esterna, mentre l’altro che gioca negli Allievi Regionali, Ramon, è una punta centrale”.
Buon sangue non mente, diventeranno più bravi del papà?
“Sono giovani e devono mangiarne tante di pagnotte (ride, ndr)”.
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