ESCLUSIVA TG – Liboni: "L'ennesima delusione il Toro quest’anno. Juric? Meglio se andava via. Mercato? Non mi aspetto niente”

11.06.2023 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Valerio Liboni
Valerio Liboni
© foto di Liboni

Valerio Liboni è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Liboni è un cantautore, batterista, compositore e music maker, uno dei personaggi storici della musica leggera italiana ed è un grande tifoso del Toro. Con lui abbiamo fatto un bilancio sulla stagione da poco conclusa dai granata e sulle aspettative del mercato.

Come giudica il 10° posto ottenuto dal Torino?
L’ennesima delusione. Con l’Inter speravo in una reazione importante da parte della squadra  come al solito invece non è stato così. Ormai noi tifosi del Toro siamo abituati a questi continui sbalzi di tensione”  

E’ contento che Juric sia rimasto?
“Eh (sospira, ndr). E’ una domanda difficile, ho visto quasi tutte le partite del Toro e non so se devo essere contento che Juric rimanga. Avrei preferito un cambio d’allenatore perché ritengo che faccia un po’ quello che gli dice Cairo e, soprattutto, sono talmente tanti i problemi del Toro che qualsiasi allenatore venga si troverà sempre ad avere a che fare con una squadra che comunque non può permettersi certi acquisti e ci sono certi giocatori che non vogliono venire a giocare al Torino, lo so per certo, quindi staremo a vedere. Intanto bisognerebbe che non andassero via alcuni giocatori che sono fondamentali come Vlasic, Schuurs, Radonjic e Miranchuk e poi bisogna cambiare assolutamente il portiere perché Vanja Milinkovic-Savic, per me, non è all’altezza infatti ci ha fatto perdere un sacco di punti e non capisco perché sia stato tenuto Gemello in panchina e Berisha, che l’anno scorso quando aveva sostituito Vanja non aveva fatto male, sia stato accantonato. Per questo non sono tanto contento che Juric sia rimasto. Sabato nel diciamo back stage si sussurrava che c’era un contatto con Paolo Zanetti e poi dopo che si sono incontrati Cairo, Vagnati e Juric l’allenatore è rimasto, ma non sono del tutto convinto che rimanga se non sarà formata la squadra come desidera. Parlarne è comunque inutile tanto noi tifosi dobbiamo accontentarci dell’ottavo, nono e decimo posto. Il Bologna con una squadra nettamente inferiore alla nostra ci è arrivato davanti, qualcuno dirà solo di un punto, ma comunque è davanti ed ha fatto un campionato migliore del nostro che abbiamo giocatori forti. Ho letto che Singo potrebbe andare alla Juventus e alla fine ci andrà perché bisogna leggere far le righe e loro stanno cercando un laterale destro e lui lo è. Singo sarà anche discontinuo, ma lo è anche Aina che sappiamo che se ne è andato. La prima cosa da cambiare nel Toro è il portiere e poi bisognerebbe sistemare alcune cose come il Robaldo. Sotto certi aspetti il Torino va ricostruito. Io ormai sono tifoso del Toro per la maglia e per quello che rappresenta, sono anche un po’ stufo di questi continui riferimenti al passato, ma d’altronde posso capi che non vincendo mai niente passando da partite che sembriamo il Real Madrid ad altre che, con tutto il rispetto parlando, sembriamo la Casertana. E così”.       

Che cosa si aspetta dal mercato?
Niente. I soliti che sono in scadenza di contratto o che devono essere rilanciati. Magari qualche straniero come Schuurs, che è stato un bel colpo fortunato. E chi è andato via alla fine non ha fatto chissà che cosa, basta pensare a Belotti. Mi aspetto di fare un altro campionato come questo e ogni tanto vene a Torino e vedere il mio Toro e cantare l’inno e per il resto lo seguo da distante (vive a Roma, ndr). Non ho grandi speranze”.   

Cambiando argomento e parlando di lei, dopo il libro sta lavorando a nuove canzoni oppure a un nuovo album?
“No. Verrò a Torino, per l’esattezza a San Secondo di Pinerolo martedì 20 giugno perché mi daranno un premio alla carriera “Premio Gustavo A. Rol” e sono molto onorato della menzione: “Per essere stato protagonista di oltre mezzo secolo di storia della musica italiana”. Dopo il libro, “Stasera Liboni. Viaggio in musica lungo cinquant'anni di carriera” edito da Daniela Piazza, devo capire che cosa succede e intanto sto producendo alcuni artisti per NuovoImaie e quindi lavoro in sala. E ieri a Fregene è iniziato il mio tour estivo, come tutti gli anni”.