ESCLUSIVA TG – Beneforti: “Lyanco è il pallino di Mihajlovic, ma se Cairo chiede troppo il Bologna non si svenerà”
Claudio Beneforti è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Beneforti, giornalista de Il Corriere dello Sport, abbiamo parlato di Lyanco, difensore del Torino che è nel mirino del Bologna.
Quanto effettivamente il Bologna è interessato a Lyanco?
“Lyanco è il pallino di Mihajlovic e il Bologna vuole accontentare il suo allenatore, ma senza fare follie nel caso in cui Cairo chiedesse una cifra alta per cedere il difensore. Anche perché il Bologna ha delle alternative: Rugani e Bonifazi. Ma non ci sono dubbi che il primo della lista sia Lyanco”.
Qual è l’ordine di grandezza della cifra che potrebbe accettare il Bologna?
“Non ho idea, però lo scorso anno Cairo aveva chiesto 15 milioni di euro e non se ne fece nulla perché la cifra era fuori mercato. Lyanco nel 2019 nei sei mesi al Bologna aveva fatto bene, ma poi ha vissuto fra alti e bassi. L’Atalanta è disposta ad arrivare a 15 mln per Tomiyasu, ma Lyanco non ha la stessa valutazione. Potrei ipotizzare che il Bologna intavolerebbe una trattativa con il Torino per Lyanco per una cifra che si aggira sui 9-10 mln e magari con la formula del riscatto sulla quale i due club potrebbero trovare un accordo fra obbligo e diritto a seconda del raggiungimento di determinate presenze o il raggiungimento di obiettivi. Di una cosa sono certo: sopra i 10 mln il Bologna non prenderà Lyanco”.
Rugani, Bonifazi o qualche altro potrebbero sorpassare Lyanco nei desiderata del Bologna?
“Con la Juventus il Bologna potrebbe strappare un buon accordo per Rugani, ma a Mihajlovic piace più Lyanco del bianconero che nel campionato da poco concluso era andato in prestito prima al Rennes e poi al Cagliari. L’arrivo di Lyanco al Bologna dipende tutto da Cairo e da quanto chiede per cederlo”.