ESCLUSIVA TG-Antonio Vitiello (MilanNews): "Il Milan crea tanto ma fatica a finalizzare. Trasferta contro il Torino sempre molto difficile"
Dopo essere tornato al successo contro la Salernitana, domenica sera il Torino è atteso da una partita decisamente complessa, visto che all'Olimpico Grande Torino arriva il Milan capolista ed impegnato nella lotta scudetto contro Napoli ed Inter. Per presentare la sfida con i rossoneri la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Antonio Vitiello, di MilanNews.it.
Il Milan arriva a questa gara reduce dal pareggio interno contro il Bologna, con 3 vittorie ed un pareggio nelle ultime 4 partite, nelle quali non ha subito reti ma ne ha segnate soltanto 3. Come giudichi il momento della formazione di Pioli?
"E' un Milan che sta avendo difficoltà a trovare la via del gol ma che crea tante occasioni o potenziali occasioni da gol, quindi non è un Milan "malato" o una squadra in fase di calo, è comunque una squadra che crea molte occasioni, però ha il problema della finalizzazione, che è un po' il tallone d'Achille dei rossoneri soprattutto nelle ultime 4 partite, poichè tra Napoli, Empoli, Cagliari e Bologna ha segnato solo 3 gol in 4 gare. Però è un Milan che crea".
Il Torino è tornato al successo sabato dopo 8 partite, a livello di classifica la squadra di Juric non ha più molto da chiedere al campionato ma quest'anno ha sempre creato difficoltà alle big. Che tipo di partita ti aspetti dai granata domenica e come giudichi l'operato di Juric finora?
"A me Juric piace come allenatore, meno nella comunicazione, ma come tipo di gioco mi piace per quello che riesce a dare alle sue squadre, come si è visto anche al Verona oltre che al Torino. E' vero che il Toro non ha più molto da chiedere al campionato ma quando si gioca contro il Milan, contro la Juventus o contro l'Inter le motivazioni ci sono sempre per qualsiasi squadra, per cui io credo che sarà una gara molto difficile per il Milan, la trasferta di Torino è sempre molto temuta e quindi mi aspetto una gara complicata per i rossoneri".
In vista di domenica si parla di alcuni cambiamenti nell'11 del Milan rispetto alla partita contro il Bologna, come Kessie al posto di Diaz e Saelemakers al posto di Messias. Pensi che saranno queste le scelte di Pioli o ti aspetti qualche sorpresa come l'utilizzo in contemporanea di Rebic e Leao come si è visto nel secondo tempo di lunedì?
"Bisogna attendere ancora le ultime prove di formazione, la squadra partirà domenica mattina da Milano, quindi direi che sfrutteranno tutte le ore a disposizione per provare la miglior formazione. E' possibile che ritorni Kessie sulla trequarti al posto di Brahim Diaz, è possibile anche un avvicendamento tra Saelemakers e Messias sulla corsia di destra, sostanzialmente penso che i cambi più significativi potrebbero essere questi. Potrebbe esserci un ballottaggio Leao-Rebic ma io vedo sempre il portoghese più avanti rispetto al croato mentre in difesa sostanzialmente la squadra sarà quella".
Nelle scorse stagioni la trasferta in casa granata è sempre stata ostica per il Milan, mentre invece lo scorso anno si è conclusa con un larghissimo successo rossonero per 0-7. Che tipo di approccio alla partita ti aspetti dal Milan?
"Il netto 0-7 dello scorso anno è stato fin troppo facile per il Milan, però io non mi fido mai della trasferta a Torino, anche perchè la squadra di Juric l'ho vista anche recentemente contro l'Inter disputare una grande partita che meritava di vincere, c'è stata anche quella sfortunata situazione del rigore netto non assegnato su Belotti e quindi mi aspetto una gara molto complicata. Sarà dura scardinare la difesa del Torino, soprattutto per un Milan che ha parecchie difficoltà nel trovare la via del gol".
La partita di domenica potrebbe essere un'occasione per le due società anche per parlare di mercato, con 3 nomi in ballo sull'asse Torino-Milano, ovvero Belotti, Bremer e Pobega. Quale pensi sarà il loro futuro?
"Bremer è un giocatore che al Milan piace tantissimo, ma da quello che ho capito i rossoneri si sono orientati verso l'acquisto di Botman, però i due giocatori, Bremer e Botman, a gennaio erano davvero in cima alla lista della dirigenza del Milan. Sostanzialmente Bremer piace tanto ma credo che la scelta sia ricaduta su Botman. Per quanto riguarda Pobega, ha disputato una buona stagione al Torino, tornerà al Milan ed è da vedere se l'anno prossimo verrà tenuto in rosa, è molto probabile per la situazione delle liste, poichè serve un italiano formato nel settore giovanile. Su Belotti si sa che lui vedrebbe benissimo un passaggio al Milan però è un nome che non scalda tanto la dirigenza rossonera. E' un'opzione da tenere in conto però il Milan dovrebbe andare su altri giocatori per quanto riguarda l'attacco".