ESCLUSIVA, Beccantini: "No, non sarà un derby dimesso. Ci sono molti stimoli"
In vista del derby di domani TorinoGranata ha sentito l'editorialista de La Stampa Roberto Beccantini.
Sarà un derby più dimesso del solito considerando che le due squadre non stanno facendo un campionato da protagoniste?
"No. Fino a un mese fa il Toro coltivava addirittura ambizioni europee, la Juventus ha in ballo la Champions tra quarto posto e Villarreal. Di stimoli e di obiettivi ce ne sono, e come".
Potrebbe tornare dal 1' Belotti, un bel duello con Vlahovic.
"Se tornasse, assolutamente sì. Sono entrambi generosi, a loro modo trascinatori. Il lungo infortunio ha rallentato l’ascesa del Gallo, il serbo ha solo 22 anni ed è sulla rampa di lancio".
Il Toro potrebbe avere il dente avvelenato perché la Juve gli ha sottratto Gatti. Ma l'ha preso davvero perché è forte oppure ha voluto soffiare un giocatore al Toro, diciamo per una questione di concorrenza?
"Non credo che Arrivabene e Cherubini abbiano bloccato Federico Gatti, un ‘98, per soffiarlo al Toro. Gioca nel Frosinone, ne parlano molto bene, anche se contro il Perugia è stato disastroso. Semmai, battuta per battuta, l’hanno preso per girarlo proprio al Toro, con adeguato conguaglio, in cambio di Bremer...".
Bremer davvero potrà entrare in orbita Juve?
"A me piace. Fisico, testa. E qualche golletto. Un progetto di stopper moderno, se col tempo imparerà a costruire dal basso. Ha 24 anni, mi risulta che gli facciano la corte un sacco di squadre, non solo i "cugini"..
Cosa manca alla Juve per essere da scudetto, oppure può rientrare in gioco nel finale?
"Ormai è tardi. Sono mancati i gol di Cristiano Ronaldo. Il mix anziani-giovani non è riuscito. E l’impatto di Allegri, dopo due anni di stop, proprio felice non è stato".
Cosa manca al Toro per fare il salto di qualità? Segna, ma poi si fa sorprendere nel finale.
"Un leader in mezzo al campo".
Per Belotti al Toro è davvero finita? Secondo lei dove andrà?
"E perché dovrebbe essere finita? A meno che non sia lui a volersene andare. Ha 28 anni, gioca un calcio "pieno", palla al piede e/o palla agli altri. Se mai togliesse il disturbo, lo vedrei bene in Premier".
Come verrà giocato questo derby?
"Da derby, Con pochi se e pochissimi ma. Per il Toro è la partita della vita. Per la Juventus, l’ennesimo spareggio, dal momento che l’Atalanta è sempre lì, a meno uno, e deve recuperare proprio il match con i granata. Sarà una sfida dura, con gli episodi in agguato. Bremer-Vlahovic, De Ligt-Belotti (o Sanabria): ecco i confini ruggenti. Ripeto. Il pareggio può accontentare Juric, che sta facendo - come avevo previsto - un gran lavoro, non certo Allegri".