Ds D'Agnelli: "Toro? Tifosi non devono preoccuparsi dell'Eintracht. Budget non sia alibi"

17.07.2022 05:52 di  Redazione TG   vedi letture
Ds D'Agnelli: "Toro? Tifosi non devono preoccuparsi dell'Eintracht. Budget non sia alibi"
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Il mercato è in pieno fermento in casa granata, ma non mancano i mugugni tra i tifosi per i tanti addii di questa prima parte di stagione. Per fare il punto su mercato e prospettive granata la redazione di torinogranata.it ha intervistato Rino D'Agnelli, direttore sportivo piemontese sempre lucido nell'analizzare la squadra di Cairo.

La prima amichevole con l'Eintracht deve fare preoccupare i tifosi granata?

"Preoccupare assolutamente no, in questa fase della stagione e soprattutto dopo un test giocato contro una squadra forte e più avanti di preparazione, però bisogna stare sul pezzo e non nascondere il fatto che la squadra va rinforzata secondo me in tutti i reparti. Sicuramente una prima punta importante, un centrocampista duttile che sappia fare bene le due fasi e un difensore, soprattutto tenendo conto che si giocherà spesso ogni tre giorni e anche la qualità dei giocatori che subentreranno faranno spesso la differenza. Quindi consiglierei di alzare la qualità oltre gli undici titolari.

Senza Belotti, ma con Sanabria e Pellegri. Il reparto avanzato va integrato con un pezzo forte?

"Sì, secondo me davanti manca un giocatore di peso e di qualità che possa sostituire Belotti, qui purtroppo Cairo non può badare a spese. Salvo che non si voglia puntare su una batteria di validi trequartisti a supporto di Sanbria e Pellegri".

Da direttore sportivo ed amante del calcio internazionale proponi due nomi a Davide Vagnati

Penso che Vagnati e Juric abbiano la giusta esperienza (anche se il Toro è una piazza importante ed esigente) per aver già sul taccuino i giusti nomi per rinforzare in modo adeguato la rosa. Ovviamente dipende molto dal budget messo a disposizione da Cairo., però c'è da dire che come noi dirigenti e colleghi, che attualmente lavoriamo nelle categorie inferiori dobbiamo fare spesso le cosiddette "nozze con i fichi secchi", anche per loro, il budget non deve diventare un alibi , troppo facile fare mercato con risorse stellari. Non bisogna disperare e provare a fare il meglio e anche di più con quello che si ha a disposizione. Per l'ottimo rapporto qualità prezzo a me non dispiacciono: Hugo Ekitike, Josko Guardiol, Jonathan Burkardt del Mugonza e Karim Adeyemi del Borussia Dortmund nonché il belga Aster Vranckx.

Quali sono i tuoi progetti per la stagione 2022-23 dopo la buona esperienza al Fanfulla?

"Dopo una stagione dura, ma stimolante, diciamo che mi sono preso qualche giorno in più di vacanza. Oltre al mare e al relax ovviamente tanto telefono, pubbliche relazioni, stesura di relazioni, tanti giocatori visionati. Devo dire che di fatto, non mi sono mai fermato, ad oggi faccio il consulente per una squadra di serie D ed una di Eccellenza. A breve spero di definire ufficialmente qualcosa. In Italia non è semplice: puoi fare bene e non aver squadra, puoi far male (può capitare ovviamente) o peggio fai danni irreparabili ed hai una squadra. È colpa sicuramente della cultura calcistica e del sistema, ma anche di qualche Presidente che poi piange lacrime da coccodrillo"