Con Gigi De Canio....
Un turno infrasettimanale importante: si farà sentire la stanchezza dell'ultima giornata?
"Sicuramente vedremo un po' di turnover, specie nelle grande squadri abituate ad avere una rosa in grado di affrontare una partita ogni tre giorni: può essere una possibilità interessante per recuperare giocatori reduci da infortuni, come ad esempio per la Juventus il caso di David Trezeguet.
Qual è a suo giudizio il match clou?
"Milan-Genoa su tutte, essendo la terza e la quarta: è una sfida dal profumo di Champions League grazie a questa piacevole sorpresa rossoblu. Una squadra che gioca bene, che potrebbe dar fastidio al Milan con la sua manovra e l'aggressività".
Se dovesse individuare l'arma in più di questo Genoa?
"Penso sia la continuità: è un progetto tecnico che va avanti da tempo con lo stesso tecnico, con un'ossatura di giocatori invariata e che dunque ormai giocano quasi a memoria e sempre con una intensità pazzesca".
Il Napoli invece...
"E' una squadra di potenzialità come appunto il Genoa, oppure il Palermo, la Samp, l'Udinese: però come dimostrano anche le altre squadre, i risultati sono anche dettati dai momenti e questo è un momento in cui a Napoli va davvero tutto storto".
Poi ora arriva una partita, Napoli-Fiorentina, tra due squadre che non se la passano bene, anche per le roventi discussioni sugli arbitri.
"Penso che le polemiche arbitrali possano solo danneggiare il calcio: sono sviste arbitrali, è vero a volte risultano determinanti, ma siamo obbligati a pensare alla buonafede. Fiorentina e Napoli sono forse le due squadre che ultimamente hanno ricevuto i danni più evidenti ma non sono stato neanche le uniche. Dobbiamo dare serenità a questa categoria arbitrale molto giovane".
Quindi è in disaccordo con le dichiarazioni complottiste di Della Valle...
"Assolutamente sì: Della Valle è una persona di sport e per bene ed è comprensibile che dopo sviste determinanti abbia perso un po' la calma ma penso non ci siano davvero le basi per parlare di queste cose. A volte magari alla stessa Fiorentina è capitato o capiterà di vincere qualche svista arbitrale: da che esiste lo sport ed il calcio in particolare si parla di danneggiamenti e vantaggi, di suditanza psicologica, ma alla fine è qualcosa che ormai fa parte di questo mondo e bisogna accettarlo".
Udinese impegnata con la Juve: è la partita dell'ultima spiaggia per il suo tecnico?
"Non credo che Marino rischi, visto che ha 5 anni di contratto: è vero che è una partita difficile quella contro la Juve, ma l'Udinese ha dei valori tecnici importanti che può far valere contro tutti. Ed attenzione perchè a Ranieri manca Del Piero, uno che con le sue magie ha tolto spesso le castagne dal fuoco in questa stagione e non solo".
Catania-Inter, una sfida all'insegna delle polemiche dell'andata?
"Mi auguro siano polemiche morte e sepolte, sono state frasi interpretate male e in maniera polemica: poi in campo non vanno nè Lo Monaco nè Mourinho... Preferirei pensare al fatto che il Catania in casa è sempre temibile e dunque l'Inter dovrà stare attenta".
Come giudica il Caso Panucci?
"Premesso che quando non si è dentro alle situazioni è difficile giudicare, però penso che rifiutarsi di andare in panchina è una mossa che va oltre quanto è consentito fare. E' chiaro che ci sono state tensioni sia tecniche ma soprattutte riguardo al suo contratto, però è un gesto grave".
Ma cosa può spingere un giocatore a comportarsi così?
"Un ragazzo magari può pensare che essendo all'ultima settimana di mercato sia il momento adatto per forzare la mano, ma resta un errore imperdonabile: non sto poi parlando di Panucci nello specifico, ma proprio in termini regolamentari per chiunque".
A lei è mai capitata una cosa così?
"Mi pare proprio di no, almeno non con questo clamore visto che non me ne ricordo: ci sono stati di certo giocatori che mal volentieri hanno accettato la panchina, ma nessuno ha mai avuto una reazione simile".
Infine in coda...
"La partita più interessante mi pare Chievo-Lecce: i veneti sembrano essere affondati ed invece con un rush efficace si è riportato in linea di galleggiamento. Se dovesse battere anche una concorrente diretta come il Lecce, potrebbe allora davvero essere una favorita per la salvezza: viceversa il Lecce, con un avversario alla sua portata, deve dimostrare che è tempo di portare a casa i 3 punti, per non entrare in una crisi da cui è difficile uscire":