Campilongo: "Ventura è rimasto lo stesso, molto competente"
Due settimane per cercare di porre rimedio alla Nocerina, poi sono arrivate improvvisamente le dimissioni. Da combattente qual era non se l'è sentita di andare avanti. Dopo la retrocessione della scorsa stagione con il Frosinone, ha subito visto nella Nocerina la stessa situazione critica. Sasà Campilongo parla dei suoi ragazzi, del Torino e di Ventura, suo vecchio mister a TorinoGranata.
Torino-Nocerina che partita sarà?
Il Torino, dopo un periodo di appannamento, è tornato a vincere con il Vicenza e questo ha ridato fiducia all'ambiente. Questo sabato c'è stato uno stop forzato, visto le condizioni climatiche ed ora arriva la Nocerina. Sono sicuro che il Torino non avrà difficoltà ad arrivare fino in fondo e raggiungere l'obiettivo della serie A.
Il Pescara non creerà problemi?
No davvero, confrontando le due rose, senza dubbio il Torino è più competitivo. Il Pescara ha una rosa corta e si è visto, dopo la partita contro il Crotone, che senza Insigne ha avuto difficoltà. Per me Sassuolo e Torino sono più competitivi, subito dopo arriva il Pescara.
Tornando alla partita di sabato, come la vede?
Non credo che si possa dire che il risultato è scontato e non ci sarà partita. Sulla carta sembra così, ma le partite si giocano sul campo e non al di fuori. La Nocerina è in una situazione difficile di classifica e deve cercare di fare in modo di risalire velocemente. Non è facile perchè i campani prendono davvero tanti gol. Ma per il Toro non sarà sicuramente una passeggiata.
Chi deve temere il Toro?
Intanto non deve avere paura della Nocerina. Sicuramente i valori del Toro sono superiori, seppure i ragazzi della Nocerina siano molto bravi e volenterosi ed in due settimane si sono fatti apprezzare anche per le loro doti umane.
Cosa ci dice di Ventura?
E' sempre uguale, l'ho avuto a Venezia ed è rimasto un allenatore molto bravo e competente, di grande esperienza.