Accadde oggi. Il 23 marzo 1969 esordiva in granata Paolino “Puliciclone” Pulici

23.03.2018 09:28 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Fonte: A cura di Giuseppe Livraghi
Accadde oggi. Il 23 marzo 1969 esordiva in granata Paolino “Puliciclone” Pulici
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

23 marzo 1969, ventitreesima giornata del campionato di Serie A 1968-'69: nella partita Torino-Cagliari (0-0) esordisce in maglia granata un non ancora diciannovenne attaccante lombardo giunto al Toro dal Legnano nell'estate 1967. Il suo nome è Paolino Pulici, ma in seguito, in virtù del suo grande ardore (unito ad un innato senso del goal), diviene famoso anche col nomignolo di “Puliciclone”. Pur iniziando la carriera con la maglia del Legnano (con la quale scende in campo solamente una volta, nella Serie C 1966-'67), l'avanti lombardo (nato a Roncello, non lontano da Monza, il 27 aprile 1950) lega indissolubilmente la sua carriera al Torino, del quale veste la casacca per ben 15 stagioni consecutive (contando anche la prima, cioè la 1967-'68, trascorsa senza mai scendere in campo), con 335 presenze in campionato (con 134 reti), 72 in Coppa Italia (29), 4 in Coppa dei Campioni, 5 in Coppa delle Coppe (una rete), 17 in Coppa UEFA (6 realizzazioni), 2 in Coppa di Lega Italo-Inglese, una nella Coppa Anglo-Italiana e un'altra (2 reti) nel Torneo di Capodanno, per un totale di ben 437 presenze e 172 realizzazioni, che lo posizionano al secondo posto nella graduatoria delle presenze (dietro al solo Giorgio Ferrini) e al primo in quella delle reti in maglia granata. Disputa la sua ultima gara col Toro il 5 maggio 1982, in quel di Milano, nella finale d'andata di Coppa Italia persa per 0-1 al cospetto dell'Inter allenata da Eugenio Bersellini (destinato a passare, la stagione seguente, proprio al Torino). Dopo un'annata (1982-'83) all'Udinese e un biennio alla Fiorentina, “Puliciclone” chiude la carriera nell'estate 1985, con all'attivo 526 presenze tra campionato e coppe (con 189 reti realizzate), 19 in Nazionale maggiore (con 5 goal) e 7 nell'Under 21 (4 centri). Per tre volte capocannoniere della Serie A, può vantare due trofei, entrambi risalenti alla sua militanza in Piemonte: la Coppa Italia 1970-'71 e (soprattutto) lo storico scudetto del 1975-'76, il primo conquistato dal Toro dopo la tragedia di Superga.